Benedetto Cacciatori è nato a Carrara, nel 1794 e deceduto a Carrara, il 25 settembre del 1871, è stato uno scultore e docente italiano.
CONTATTACI SENZA IMPEGNO PER UNA QUOTAZIONE GRATUITA:
TEL: 06 8412822
WHATSAPP: 348 2858142
E-MAIL: info@compro-antiquariato.it
BIOGRAFIA BENEDETTO CACCIATORI
Benedetto cacciatori fu il secondo di 5 figli di Lodovico Ceccardo Cacciatori e Maria Susanna Elisabetta Ravenna. Nacque il 29 dicembre 1794 e fu battezzato il 4 gennaio dell’anno successivo.
Ricevette la sua prima educazione da suo padre, lo scultore Ludovico Cacciatori morto nel 1854, e poi frequentò l’Accademia di Belle Arti di Carrara con Lorenzo Bartolini. Nel 1810 il padre lo portò a Milano e lo affidò a Camillo Pacetti, rappresentante del classicismo, all’Accademia di Brera.
Nel 1817 ricevette il primo premio dall’Accademia per il suo disegno Ercole ruba la Dejanira dal Centauro Nesso.
Nel 1820 Benedetto Cacciatori crea quelle che sono con ogni probabilità le sue prime opere: i due Angeli per l’altare dei Santi Gervaso e Protaso a Gorgonzola.
Nel 1827 Benedetto Cacciatori iniziò a restaurare l’arco della Pace, incaricato del rilievo rappresentante l’Ingresso degli Augusti nostri sovrani di Milano e delle 2 Vittorie composte poi però da Camillo Pacetti.
Nel 1828 Cacciatori espose a Brera solamente l’Apollo pastore, perchè indaffarato in cantieri scultorei che gli impedivano la realizzazione di singoli pezzi. Infattti non risultò mai nel catalogo della mostra per altri 6 anni, dopo i quali espose un Busto in marmo, 3 opere commissionategli dalla famiglia Gavazzi e 2 statue di gusto neoclassico per la chiesa parrocchiale di Sant’Antonio abate di Valmadrera.
Pietro e Antonio Gavazzi commissionarono all’artista carrarese nel 1838 un Putto (dedicato ad un figlio di Antonio morto in età infantile) e il Monumento funerario di Giuseppe Antonio Gavazzi che vennero posti accanto alla Maria Vergine col Bambino scolpita per Racconigi su commissione di Carlo Alberto di Savoia.
Fin da piccolo ricevette ordini da Maria Christina von Savoia per il castello di Agliè e da Karl Felix per l’Abbazia di Hautecombe in Savoia, per la quale realizzò numerose statue con l’aiuto di suo padre e fratello Candido.
Fino al 1860 insegnò come professore all’Accademia di Brera. I suoi studenti includevano Vincenzo Vela e Francesco Barzaghi.
Cacciatori ha creato numerose statue, monumenti e tombe in Lombardia e Piemonte. Le sue opere si basano sullo stile classicista di Pacetti, ma mostrano anche le influenze di Bartolini con elementi di un ritorno al Rinascimento.
Le sue opere più importanti sono:
- Diga nell’abbazia di Hautecombe, intorno al 1830;
- Statue di Minerva e Mercurio a Porta Venezia, Milano, 1831;
- Rilievi di Francesco I e capitolazione di Dresda, allegorie dei fiumi Po e Ticino, statue di Marte e Minerva, due dee alate della vittoria, Arco della Pace, Milano, 1827-1838;
- Figura Carlo Alberto, Madonna col Bambino, sarcofagi per Amadeo VIII ed Emmanuele Filiberto, cappella funeraria di S. Sindone della famiglia reale savoiarda nella Cattedrale di Torino, 1838-1843;
- Monumento a Luigi Cagnola, Palazzo di Brera, Milano, 1849;
- Pietà, chiesa di San Sebastiano, Milano, 1865;
- Monumento a Luigi Canina, Piazza Santo Stefano, Casale Monferrato, 1865;
- Statua di st. Massimiliano, Duomo di Milano;
- Statua di Napoleone I a Villa Cataldi, Marengo.
ACQUISTIAMO SCULTURE DI BENEDETTO CACCIATORI
Se siete interessati a ricevere una stima gratuita o valutazione della vostra opera, oppure volete semplicemente conoscere i prezzi di mercato, contattateci e vi risponderemo rapidamente.
La nostra galleria d’arte è interessata all’acquisto e alla vendita di sculture di Benedetto Cacciatori. Valutazioni, prezzi, valore, quotazioni, stime, acquisti e vendite delle opere realizzate dall’artista.