PIETRO TENERANI

Pietro Tenerani è nato a Torano l’11 novembre 1789 e deceduto a Roma il 14 dicembre 1869, è stato uno scultore italiano.


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BIOGRAFIA PIETRO TENERANI

Pietro Tenerani
Pietro Tenerani

È nato a Torano, vicino a Carrara. inizialmente la sua formazione artistica avviene con lo zio materno Pietro Marchetti e nel 1813 ottenne uno stipendio per studiare a Roma. Lì ha studiato principalmente nello studio di Thorvaldasen. Nel 1816, scolpì  “Psiche abbandonata” venduta alla Marchesa Lenzoni di Firenze.

Fu prolifico e lavorò in un casto stile neoclassico verso la metà del diciannovesimo secolo, specializzandosi in materie pie. La sua commissione più importante fu per la tomba di Papa Pio VIII a Roma.

Ha completato una colossale statua di San Alfonso de Liguori per il Vaticano. Ha scolpito un San Giovanni Evangelista per la chiesa di San Francesco di Paola a Napoli e di San Benedetto nella Basilica Ostiense. Ha fatto numerosi busti di funzionari dello stato e della chiesa, tra cui papi Pio VIII, Gregorio XVI e Pio IX.

Dipinse il conte Esterhazy e sua figlia Karoly. Completa un bassorilievo del Monumento ad Alberto Mattioli, progettato da Luigi Poletti, per la chiesa di Sant’Agostino a Rimini. Ha scolpito un busto di Pellegrino Rossi, lo sfortunato ministro di Pio IX e di Carlotta del Messico, ex imperatrice e vedova di Massimiliano.

Ha scolpito una statua pubblica di Simon Bolivar per Plaza de Bolivar a Bogotà e una statua in bronzo di Ferdinando II di Napoli per la città di Messina in Sicilia. In Ungheria, ha scolpito un monumento a Foth per la cappella di Karoly. Tra i suoi allievi c’erano Cardelli, Rosario Zagari, Fedele Caggiano, Ambrogio Zuffi e Giovanni Anderlini.

Suo figlio Carlo è diventato un architetto. Fu sepolto nella chiesa di Santa Maria degli Angeli alle Terme Diocleziane.

Il tema deriva dalla mitica leggenda di Cupido e Psiche raccontata dallo scrittore latino Apuleio. Cupido, figlio di Venere, si innamora della bella giovane Psiche, e contro i desideri di sua madre decide di rapirla e portarla nel suo palazzo. Cupido la visita ogni sera con l’accordo che i loro incontri si svolgono nell’oscurità, ma Psiche, curiosa dell’aspetto del suo giovane amante, approfitta del suo sonno e illumina il suo viso. Cupido si sveglia e, infuriato dal tradimento, abbandona la giovane donna.

Una replica in marmo della scultura in gesso originale realizzata nel 1817 e attualmente ospitata nel Museo di Palazzo Braschi a Roma, è una delle sculture neoclassiche più famose in Italia. Acquistato da Carlotta Medici Lenzoni e esposto nel palazzo di famiglia nel quartiere di Santa Croce a Firenze, fu ammirato da artisti e accademici del movimento romantico, tra cui il noto poeta Giacomo Leopardi.

Il suo fascino è legato non solo al suo riferimento colto al Classicismo, ma anche all’ammirabile tecnica di esecuzione che riproduce la morbidezza della pelle e la sorprendente trasparenza delle ali, scolpite come se fossero fatte di cera.

Esibita in Campidoglio nel 1819, l’opera merita a Pietro Tenerani il suo primo grande successo: va oltre l’austerità neoclassica e rivela un linguaggio influenzato dalla rappresentazione della verità naturale ed emotiva.

 

Pietro tenerani psiche svenuta 1869
Pietro tenerani psiche svenuta 1869

 

Pietro Tenerani Psiche abbandonata
Pietro Tenerani – Psiche abbandonata

 

Pietro Tenerani Simone Bolivàr
Pietro Tenerani Simone Bolivàr

 

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