Virgilio Guidi (4 aprile 1891 – 7 gennaio 1984) è stato un artista e scrittore italiano.
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BIOGRAFIA DI VIRGILIO GUIDI
Virgilio Guidi è nato a Roma in una famiglia di artisti, infatti anche suo padre era uno scultore. Guidi ricevette la sua prima formazione alla Scuola Libera di Pittura a Roma e nel 1908 iniziò a lavorare come restauratore e decoratore. Ha continuato i suoi studi presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove è stato influenzato da Armando Spadini. Aveva poche opportunità di conoscere l’arte contemporanea francese dalla quale era attratto quindi ripiegava nello studio di artisti del Rinascimento italiano come Giotto, Piero della Francesca e Correggio, e in seguito maestri come Caravaggio e Cézanne. Nel 1915 partecipò alla terza mostra della Secessione di Roma.
Nel dopoguerra, Virgilio Guidi dipinse soggetti moderni in stile veneziano, e diede alle sue figure un aspetto senza tempo, semplificando i dettagli dell’abbigliamento e enfatizzando i volumi. La sua opera “La visita” del 1922 che ha esposto alla Biennale di Venezia del 1922, è una delle sue molte raffigurazioni di due donne che si incontrano.
La composizione ricorda un’Annunciazione tradizionale, secondo Jennifer Mundy, e “segna la fine dell’esplorazione di Guidi degli stili museali ed è una dichiarazione fiduciosa di un nuovo realismo ispirato al Rinascimento nella sua arte”. Il successo critico sfuggito a Guidi fino a 1924, quando espone “Il Tram” del 1923 alla Biennale di Venezia.
Il dipinto ha portato il riconoscimento di Guidi come artista principale del “ritorno all’ordine”. Nel 1925 Franz Roh lo definì uno dei nuovi realisti magici nel suo libro.
Guidi espose nella prima e nella seconda mostra del Novecento Italiano nel 1926 e nel 1929. Nel 1927 sposò Anita Bernardi una scultrice. Ha iniziato a insegnare all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nel 1933 visitò Parigi per la prima volta. Ha avuto la sua prima mostra personale a Firenze nel 1932, seguita da mostre personali a Milano nel 1933 e nel 1936. Nel 1935 si trasferì a Bologna.
Dopo la seconda guerra mondiale, il suo lavoro era sempre più astratto. Nel 1950 fu associato a Lucio Fontana e al movimento Spazialismo. Dagli anni ’50 in poi ha prodotto cicli tematici di dipinti, come Tumulti e Prigioniera, Grandi Occhi, Cielo e Figure agitate.
Nel 1959 pubblicò una raccolta di poesie: Esistenza dell’esistenza.
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