Silvio Ceccarelli è nato a Senigalli nel 1901 e deceduto a Senigallia nel 1985, stato uno scultore italiano.
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BIOGRAFIA DI SILVIO CECCARELLI
Nato a Senigallia il 27 aprile 1901. Ha studiato all’Accadernia di Belle Arti di Bologna; e dopo, un breve passaggio all’Accademia di Urbino e a quella di Roma. Ceccarelli si trasferisce nel 1922 a Roma, dove frequenta il corso libero superiore di scultura della Regia Accademia di Belle Arti per gli anni scolastici 1922 al 1924.
Ha frequentato anche la Scuola dell’Arte della Medaglia. Per qualche tempo fu aiuto di Arturo Dazzi.
I suoi accenti plastici sono profondamente umani e al tempo stesso nutriri d’abbandono e di sogno. Vive a lavora nella città nativa, coltivando il nudo, il ritratto e libere composizioni.
Nel 1928 vinse il Pensionato Artistico Nazionale di scultura con un opera che rappresenta l’Adolescente che venne lodata dalla critica per “l’equilibrio delle masse” e la sua “graziaquasi quattrocentesca“. Vinse di nuovo nel 1929, facendosi definitivamente notare dalla critica con la sua partecipazione alla Biennale di Venezia dell’anno suceessivo.
Datato nel 1930, il suo “Idoletto” fu esposto con altre opere alla Terza Mostra del Sindacato Regionale Fascista Belle Arti del Lazio, due anni dopo.
Le sue opere fra antico e moderno che evidenziano la sua arte furono apprezzate dalla critica.
