BIOGRAFIA DELL’ARTISTA
Salvatore Fergola (1799 – 7 marzo 1874) è stato un pittore italiano, principalmente di paesaggi o vedute dentro e intorno alla sua città natale, Napoli. È considerato un esponente della Scuola di Posillipo.
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BIOGRAFIA – SALVATORE FERGOLA
È nato a Napoli. Era il figlio dell’incisore dei paesaggi, Luigi Fergola e sua moglie Teresa Conti. Salvatore è stato educato in letteratura e architettura. Divenne un seguace di Jakob Philipp Hackert, che aveva anche guidato il padre. Come suo padre e altri pittori come Giacinto Gigante, ha lavorato per qualche tempo nell’ufficio topografico reale. Fu fortemente patrocinato dalla Corte Borbonica, ad esempio, nel 1819 il futuro Francesco I delle Due Sicilie commissionò vedute su Napoli, tra cui Napoli da Capodimonte, Napoli da Marinella, Napoli da Ponte della Maddalena, una Veduta del Giardino Botanico Giardini.
Nel 1827 fu nominato professore onorario del Royal Institute of Arts (Real Istituto di Belle Arti (ora Accademia di Belle Arti di Napoli), tra i suoi allievi Achille Vertunni, Ignazio Lavagna e Giuseppe Benassai. Morì a Napoli nel 1874.
È stato spesso utilizzato per commemorare le opere e gli eventi del governo: ad esempio:
Inaugurazione della prima ferrovia in Italia, la linea Napoli-Portici, (Museo di San Martino)
Costruzione del primo ponte sospeso in ferro in Italia (Ponte Real Ferdinando sul Garigliano).
Costruzione della Cappella nel Campo di Marte (Reggia di Caserta)
Stazione ferroviaria per linea per Castellammare (1845) (Reggia di Caserta)
Alcune sue opere:
- Interno della Sala Tarsia
- Ponte sul Garigliano (Palazzo di Capodimonte)
- Cascata (Museo di San Martino)
- Caino perseguitato da ira di Dio (1849) (Palazzo Reale di Napoli)
- Caino e Abele (Avvocatura dello Stato, Napoli)
- Gesìr che placa la tempesta (Palazzo di Capodimonte)
- San Francesco di Paola in preghiera
- Cristo in Gesthemane (1858) (Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Napoli)
- Riposo durante la fuga in Egitto (Palazzo Reale di Napoli)
