BIOGRAFIA DELL’ARTISTA
Salvatore Albano (29 maggio 1841 – 13 ottobre 1893) è stato uno scultore italiano.
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BIOGRAFIA SALVATORE ALBANO
Era nato a Oppido Mamertina in Calabria, da genitori dai mezzi limitati. Ha iniziato in Calabria come scultore di Presepi in legno o scene della Natività. A causa del suo talento, i suoi cittadini gli hanno dato uno stipendio per studiare a Napoli. Lì si allenò sotto un cavalleresco Sorbille, anch’egli calabrese. Dopo un anno, si è formato nell’Accademia locale sotto il suo direttore Tito Angelini. Nel 1865, la sua provincia natale continuò il suo stipendio di 60 lire all’anno per tre anni. Ha vinto un certo numero di gare nel suo Napoli. Nel 1867, sottopose la sua Resurrezione di Lazzaro e un Caino a un’esposizione a Roma. Si trasferì a Firenze nel 1869 e trascorse lì il resto della sua carriera.
Da giovane, ha completato un conte Ugolino acquistato dal marchese Agostino Sergio. Tra le sue altre opere sono:
- Lacrime e fiori (1864)
- Mosè in Rabbia distrugge le Tavole con i Comandamenti (1864, Capodimonte)
- Cristo nell’Orto (1865)
- Masaniello (1866, Accademia)
- Eva (1869, Firenze)
- Gioachino Rossini – busto (1869, Firenze)
- Arianna abbandonata (1870)
- Il Genio di Michelangelo per il barone di Talleyrand.
- Venere Mendicante
- Gli angeli caduti (1893)
