BIOGRAFIA DELL’ARTISTA
Rinaldo Carnielo (1853 – 1910) è stato uno scultore italiano, noto per la sua macabra sensibilità.
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BIOGRAFIA RINALDO CARNIELO
Era nato a Biadene, in provincia di Treviso, da una famiglia di modesti mezzi. Si iscrive brevemente a Padova in un istituto tecnico, ma lo abbandona per l’istituto di design avviato da Pietro Selvatico. Da lì, si è trasferito a studiare scultura per un anno presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze con Aristodemo Costoli, e poi ha servito un ulteriore anno di studio. Ha aperto uno studio, ma privo di molte commissioni, era indigente.
Incoraggiato dal più vecchio Giovanni Duprè, ottenne uno studio all’Academy e lì compose il suo Muying Mozart. La statua fu inviata a un’Esposizione di Parigi del 1878, dove fu generalmente ben accolta. Le critiche locali sono state meno affettuose, tra cui Duprè che l’ha etichettata come una bestia gracile e Augusto Rivalta che l’ha descritta come un morto di due mesi che sta cadendo a pezzi.
Questa deprecazione non era universale, e una commissione che concedeva premi al governo italiano, tra cui Domenico Morelli, Roberto Bompiani, Emilio De Fabris e Odoardo Tabacchi, trovava alto merito per il lavoro. Il contrario Morelli ha elogiato in modo speciale l’opera.
Questo successo ha portato a molte commissioni private e al successo finanziario. Tra le sue opere principali, Tenax Vitae, una lotta tra la morte scheletrica e un giovane, o un cappuccino implorando la morte come un dono di Dio (Dio non posso pregare). Alcuni lavori hanno figure chimeriche organiche. Ha continuato a realizzare opere grandi e piccole in bronzo. Divenne Professore dell’Accademia di Belle Arti a Firenze, e morì in quella città.
