BIOGRAFIA DELL’ARTISTA
Pietro Morgari (1852, Torino – 1885, Londra) è stato un pittore italiano, principalmente di ritratti.
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BIOGRAFIA – PIETRO MORGARI
Studiò all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, dove suo padre era un professore di ornamenti. All’Accademia, è stato anche mentore di Andrea Gastaldi e Enrico Gamba. Pietro è nato da una famiglia di pittori. Il padre di Pietro, Rodolfo (1827 – 1909) fu un pittore di spicco a Torino. Anche il fratello di Rodolfo, e lo zio di Pietro, Paolo Emilio Morgari (1815-1882) era un pittore. Il padre di Rodolfo era Giuseppe Morgari (1788-1847). Paolo Emilio ebbe tre figli Luigi (1857-1935) e Beatrice (1858-1936), entrambi pittori, e Oddino (1865-1944), giornalista e politico.
Nel 1880 all’Accademia, espose, Violazione di confini; raffigurante un incontro commovente di uno stallone e una giumenta con puledro. Il dipinto è stato riprodotto da L’illustrazione italiana, edito dalla Fratelli Treves. Ha anche dipinto: L’ultima cacciata del Conde di Monterosso. A Milano, nel 1881, espose: Desolation, nel 1883 di nuovo a Milano, espose: maggio. Nel 1883 a Roma, espose Dolor, e nel 1884 a Torino: Caccia alla volpe e Idillio. Altri lavori includono Attori girovaghi.
Ha collaborato con Tommaso Juglaris in numerose commissioni per lo studio di suo padre Rodolfo e di suo zio Paolo Emilio. Nel 1871, dopo una discussione fisica con Pietro, Juglaris lasciò l’impiego a Morgari. Si unì alla società di Acquafortisti (acquarellisti) nel 1874. Nel 1878 a Parigi, ebbe una riconciliazione con Juglaris.
Si trasferì a Londra nel 1883 e si suicidò lì due anni dopo, probabilmente come il risultato di una storia d’amore frustrata.
