BIOGRAFIA DELL’ARTISTA
Lorenzo Gelati (Firenze, 26 gennaio 1824 – Firenze, 1895) è stato un pittore italiano.
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BIOGRAFIA LORENZO GELATI
All’inizio dei suoi studi, Gelati era particolarmente interessato alla letteratura ma ben presto visto il suo talento inizio i suoi studi artistici e ebbe come maestro Carlo Markò il vecchio, ed espresse una poetica interessata essenzialmente al paesaggio ma anche alle scene di genere, le vedute sulla regione del Valdarno, sulla campagna senese e sulla costa della Versilia provengono da questo periodo. Partecipò alla breve esperienza della Scuola di Staggia. Frequentò il caffè Michelangelo, dove entrò in contatto con i Macchiaioli, pur non aderendo formalmente al loro movimento. Fu in sintonia con loro per quanto riguarda la resa pittorica e gli accordi cromatici usati nelle raffigurazioni dei suoi soggetti.
Negli anni intorno al 1850 dipinse due murales nelle sale degli “artisti”: “Tramonto” e “Rovine con la luna”. Gelati venne influenzato molto dai Macchiaioli, anche se non faceva parte del movimento stesso: infatti, alcune delle sue opere sono state erroneamente attribuite a Odoardo Borrani, a causa della loro affinità stilistica.
La sua copiosa produzione è stata decapitata a causa della frequente attribuzione dei suoi quadri ad artisti come Giuseppe Abbati, Raffaello Sernesi, Odoardo Borrani e altri.
Cominciando nel 1861 e proseguendo per anni, fu ospite nella tenuta di Diego Martelli a Castiglioncello, e continuò a esporre le sue straordinarie opere in plein air con diversi sponsor fiorentini di nuovi talenti pittorici.
Nel 1867 Lorenzo Gelati venne premiato dalla Promotrice di Firenze e ricevette diversi encomi all’Esposizione triennale di belle arti di Bologna.
MOSTRE:
- Nel 1870 partecipò alla Mostra italiana di Parma con La villa Salviati presso Firenze
- Nel 1870 Il torrente Mugnone presso Firenze
- Nel 1881 alla Promotrice di Torino espose Vita di paese in Toscana
- Nel 1881 a San Terenzio presso La Spezia Un’impressione sull’Arno
- Nel 1884 all’Esposizione di belle arti in Roma.
- All’Esposizione nazionale industriale e artistica di Torino, prese parte invece con più opere, tra cui Il ponte Vecchio a Firenze.
