GIUSEPPE SCIUTI

Giuseppe Sciuti  è nato a Zafferana Etnea, Sicilia il 26 febbraio 1834 e deceduto a Roma, 13 marzo del 1911 è stato un pittore italiano.


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BIOGRAFIA DI GIUSEPPE SCIUTI

Giuseppe Sciuti Busto Zafferana Etnea
Giuseppe Sciuti Busto Zafferana Etnea

Suo padre, un farmacista, ha insistito affinché suo figlio seguisse il suo mestiere. Ma cedette e permise a Giuseppe di studiare localmente all’età di 15 anni, e più tardi con una piccola indennità di suo padre, a Catania. Dove, ha lavorato con Giuseppe Destefani, scenografo, per sei mesi. Ha anche studiato con il pittore ornamentale Giuseppe Rapisardi. Successivamente si unì allo studio del pittore Antonino Gandolfo.

All’età di 18 anni, sperava di viaggiare a Firenze o a Roma per studiare, ma un’eruzione dell’Etna distrusse le fattorie di suo padre e lasciò la sua famiglia impoverita. Giuseppe fu costretto a cercare lavoro sotto un pittore decorativo locale. Dopo 11 anni di questo lavoro, e grazie a una certa parsimonia, è stato in grado di recarsi a Firenze, dove dipinge: “La finestra” e “Il tradimento”, che poi sono stati esposti a Catania, acquistati dal governo della città.

Ritornato a Catania, completò proficue opere di decorazione. Dopo due anni dalla sua partenza, è andato a Napoli, dove ha esposto “La tentazione” alla mostra annuale della Società Promotrice. Continua a dipingere le madri del paese; I prigionieri dopo la capitolazione di Castelnuovo; e Un episodio durante il sacco di Catania, esposto alla Mostra della Società Promotrice di Napoli. Espone a Genova “Pace domestica” nel 1870.

Oltre a dipinti raffiguranti temi patriottici e di genere, dopo gli anni settanta dell’Ottocento, si specializzò anche nella pittura di soggetti romani e greci. Dipinge una grande tela Pindar esalta il vincitore di un gioco olimpico esposto all’Esposizione Nazionale di Milano e donato all’Accademia di Brera. Ha anche esposto questo dipinto all’Esposizione Universale di Vienna, dove ha vinto una medaglia.

L’anno successivo realizza “Il minerale di Timoleonte” e “Uno sposalizio greco”. Nel 1875 da Napoli si trasferisce a Roma, e l’anno successivo vince un concorso pubblico per progettare affreschi per la Sala del Consiglio Provinciale di Sassari, composto da due dipinti storici: “Proclamazione della Repubblica Sassarese” e “l’ingresso trionfale di Gian Maria Angiol a Sassari”. Ha anche dipinto: “Una lezione di geografia”, in mostra all’Esposizione di Melbourne; “La Corsa a Piedi” e “Dopo il pasto per un romano antico”, esposto alla Mostra Artistica di Milano.

Il Timoleonte e il Pindaro erano destinati alla Sala del Senato a Roma. Nel suo “La battaglia di Imera”, descrive il momento in cui l’esercito greco sconfigge i cartaginesi. Fu esposto e venduto all’esposizione italiana di Londra del 1888. Nel 1890 dipinse l’episodio della spedizione di Pisacane a Sapri.

Nel 1896, tornò a dipingere il soffitto di una cupola della Basilica della Collegiata di Catania. Ha anche dipinto la grande opera di Benessere e le Arti, ora a Zafferana Etnea. Nel 1902, Sciuti dipinse i soffitti di 7 stanze nel Palazzo Calanna di Acireale, in un affresco raffigurò la Battaglia di Aquilio. Nel 1905, affrescò la cappella privata del barone Pennisi di Floristella, con otto medaglioni.

Cominciò nel 1905 ad affrescare la cattedrale di Acireale, lavoro che fece fino al 1907 insieme al suo allievo Primo Panciroli. Quest’opera ha rappresentato :

  • l’Orchestra degli Angeli;
  • Il Coro delle Vergini;
  • Lla Gloria degli Angeli con i simboli di Santa Venera;
  • L’Annunciazione;
  • La Fede e il Santo Padre e i Profeti;

 

Ha anche decorato la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù dedicata ad Anata Venerina ad Acireale, i soffitti dei Palazzi Musumeci e Nicolosi, e del soffitto del Salone del Palazzo ad Acireale nel 1942.

Dipinse anche due grandi sipari teatrali, quello del Teatro Massimo di Catania con Il trionfo dei catanesi sui libici nel 1883 e del Teatro di Palermo con l’Uscita di Ruggero I dal Palazzo Reale.

Il busto marmoreo di Sciuti si trova davanti al municipio di Zafferana Etnea.

 

 

Giuseppe Sciuti Proclamazione della Repubblica sassarese 1880 Sassari Palazzo della Provincia
Giuseppe Sciuti – Proclamazione della Repubblica sassarese 1880 Sassari Palazzo della Provincia

 

 

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