GIANNINO CASTIGLIONI

BIOGRAFIA DELL’ARTISTA


Giannino Castiglioni (4 maggio 1884 – 27 agosto 1971) è stato uno scultore e medaglista italiano. Ha lavorato principalmente nella scultura monumentale e funeraria; il suo stile era rappresentativo e lontano dalle tendenze moderniste e d’avanguardia del primo Novecento.


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BIOGRAFIA GIANNINO CASTIGLIONI

Giannino Castiglioni è nato il 4 maggio 1884 a Milano, figlio di Giacomo Castiglioni e Piera Bergamaschi. Suo padre era direttore della zecca Stefano Johnson in quella città.

Castiglioni ha studiato scultura sotto Enrico Butti all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Ha esposto per la prima volta all’Esposizione Internazionale di Milano nel 1906, dove ha esposto medaglie, una statua in gesso e un dipinto. Sposò Livia Bolla, con la quale ebbe tre figli: Livio (1911), Pier Giacomo (nato nel 1913) e Achille (nato nel 1918). Ha aperto un grande studio sul Corso di Porta Nuova.

Nel 1927 Castiglioni aprì un secondo studio nella sua casa a Lierna, sul Lago di Como. Morì a Lierna il 27 agosto 1971.

Dal 1922 al 1928 Castiglioni lavorò alle calchi in gesso per fregi e sculture monumentali per il Palazzo Legislativo di Montevideo, in Uruguay; questi furono spediti in Uruguay, e le sculture di bronzo o di marmo furono fatte lì. In epoca fascista lavorò a sculture per cimiteri di guerra e monumenti ai caduti della prima guerra mondiale, tra cui il memoriale militare del Monte Grappa (1935) nel Veneto; il Tempio Ossario di Timau (1937) nel comune di Paluzza, Udine; l’ossario militare di Caporetto, ora Kobarid, in Slovenia; e il monumento ai caduti di Redipuglia (1938) nella provincia di Gorizia. Nel 1941 fece la tomba di Papa Pio XI nelle Grotte Vaticane.

 

Giannino Castiglioni Tomba di Pio XI
Giannino Castiglioni – Tomba di Pio XI
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