BIOGRAFIA DELL’ARTISTA
Gennaro Favai (1879-1958) è stato un artista italiano.
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BIOGRAFIA GENNARO FAVAI
Gennaro Favai è nato a Venezia nel 1879, figlio di Luigi Favai e della contessa Teresa Albrizzi. Negli anni della sua formazione, Favai studiò i vecchi maestri; le scuole olandesi e spagnole del diciassettesimo secolo, la scuola inglese del diciottesimo secolo e la scuola francese del diciannovesimo secolo. Intorno al 1895, poco dopo essersi iscritto all’Accademia di Belle Arti di Venezia, Favai fu espulso.
Ha continuato a studiare con Vittore Zanetti Zilla e ha stretto un’amicizia duratura con Mario de Maria. Nel 1898 Favai espose per la prima volta opere nella Società Promotrice Firenze, Firenze. Favai ha ricevuto un’esposizione crescente attraverso l’Esposizione di Saint Louis del 1904, nella mostra del Salon Paris Nationale des Beaux-Arts del 1907 e nella Biennale di Venezia del 1907. Nel 1912, il critico d’arte Charles Louis Borgmeyer scrisse un articolo sui primi lavori di Favai nel Fine Arts Journal.
Gennaro Favai visse a Taormina e Siracusa dal 1915 al 1917, seguito da Capri nel 1919. L’esposizione a questi dintorni è fondamentale per il suo sviluppo di una nuova espressione del paesaggio. La rappresentazione di questo periodo è presentata nelle opere pubblicate con il titolo Costa amalfitana: 50 disegni e 56 disegni dell’isola di Capri nel 1930. Gennaro Favai ha continuato a lavorare fino alla sua morte nel 1958.
Le sue opere sono state suddivise tematicamente in tre gruppi principali: Le vedute veneziane, Le città e Panorami. Il primo tema, indicato come le vedute veneziane, è composto da scene di strada e dalla vita notturna veneziana. Il secondo tema,Le città, è influenzato pesantemente dai viaggi di Favai tra la Costiera Amalfitana, Taormina, Siracusa, Capri, Roma e Algeri.
L’esposizione di questi viaggi ha portato a una nuova espressione del paesaggio ed è caratterizzata da colori intensi e forti contrasti tra luce e buio. L’ultimo tema, “Panorami”, è rappresentato da panoramiche e paesaggi urbani di Venezia.
