Ferrucio Pagni è nato l’11 settembre, del 1866 e deceduto il 20 novembre del 1935, è stato un pittore italo-francese attivo principalmente nella pittura di soggetti sacri in stile tardo manierista a Siena, in Toscana, Italia.
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BIOGRAFIA DI FERRUCCIO PAGNI
Nacque a Livorno e studiò dal 1879 al 1886 alla Scuola Comunale di Disegno Figurativo di quella città sotto Natale Betti. Tra i suoi compagni di studio c’erano Plinio Nomellini e Angiolo Tommasi. Ha vinto una borsa di studio per studiare presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Nel 1892 si iscrive alla Scuola Libera del Nudo insegnata da Giovanni Fattori. Inizia a incontrare altri artisti, tra cui Francesco Fanelli, Giorgio Kienerk, i fratelli Tommasi e Nomellini alla Trattoria del Volturno. Partecipa alla Promotrice fiorentina nel 1887, 1888, 1889 e 1890-91. Come i suoi colleghi, si è laureato da Macchiaioli in stile divisionista. Nel 1892 si trasferisce a Torre del Lago, dove viene raggiunto dal suo amico Giacomo Puccini.
Insieme a Nomellini, Tommasi, Fanelli e Raffaello Gambogi fondarono il Club del Circolo della Boemia. Questo gruppo sarebbe poi stato raggiunto da Amedeo Lori, Lorenzo Viani e Galileo Chini.
Espone ampiamente negli anni 1890, a Viareggio, a Brera, alla I Esposizione Triennale d’Arte di Torino, nel 1896-97 alla Festa dell’Arte e dei Fiori di Firenze, nel 1897 III Triennale di Milano, nel 1897 -98 e 1899-1900 mostre della Società di Belle Arti fiorentina e nel 1898 a Torino. Dipinge insieme a Nomellini e Luigi De Servi, affreschi per il salone del pianoforte della villa di Puccini a Torre del Lago, ora in vendita. Nel 1901 e nel 1902 fu eletto consigliere comunale per Viareggio.
Nel 1904, viaggia a Rosario di Santa Fe in Argentina, dove fonda un’accademia d’arte. Viaggia a Buenos Aires e Santiago in Cile per dipingere. alla fine della prima guerra mondiale, torna a Torre del Lago.
Nel 1919 fu cofondatore del Club Gianni Schicchi di Viareggio, istituito in onore di Puccini, e divenne membro dell’Accademia degli Zeteti, fondata dallo scrittore Enrico Pea e comprendente il pittore Moses Levy. Nel 1925 tiene una mostra personale insieme a Giovanni Lomi alla Bottega d’Arte di Livorno. Nel 1932 espose alla Casa d’arte della Spezia. è morto a Torre del Lago.
Alcune sue opere sono visibili presso la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago e il Museo Civico Giovanni Fattori di Livorno.
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