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Federico Zandomeneghi

FEDERICO ZANDOMENEGHI

Posted on 18 Maggio 201813 Novembre 2019 by administrator

Federico Zandomeneghi è nato il 26 giugno 1841  e deceduto il 31 dicembre 1917, è stato un pittore impressionista italiano.


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BIOGRAFIA FEDERICO ZANDOMENEGHI

Federico Zandomeneghi
Federico Zandomeneghi

Federico Zandomeneghi è nato a Venezia nel 1840 e ha studiato presso l’Accademia di Venezia fino al 1860. Si trasferisce a  Firenze dove conosce gli artisti macchiaioli con i quali si confronta, ma dimostra una forte personalità e uno stile unico.

Cresciuto in una famiglia di scultori, il padre ha completato il monumento a Tiziano. Zandomeneghi sin da piccolo, preferiva la pittura alla scultura, infatti si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Venezia e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Milano.

Nel 1862, partecipa alla Spedizione dei Mille di Garibaldi, quindi si trasferisce a Firenze per 5 anni dove frequenta il “Caffè Michelangiolo”. Quì conosce alcuni artisti noti come i Macchiaioli, tra cui Telemaco Signorini, Giovanni Fattori e altri.

La pittura “en plein air” era innovativa per quel periodo storico, dato che rendeva le tele spontanee rispetto alla luce. La sensualità cromatica della tradizione si coniuga nell’opera “Preparativi” con il chiaroscuro marcato e netto della scuola Toscana, le cui lezione sulla luce fa da base ai successivi lavori parigini.

Opere come “Il Moulin de la Galette“, “Place d’Anvers” o ancora “Casetta a Montmartre” non fanno vedere solo il vissuto quotidiano ma testimoniano anche il sensibile avvicinamento alla poetica impressionista della tecnica “en-plein-air“, realizzato dai vincoli d’amicizia con paesaggisti puri come Pissarro e Guillaumin. Vicino alle vedutedi Parigi gli esterni di Zandomeneghi si impreziosiscono dei paesaggi della campagna francese, dove trascorreva le solitamente vacanze.

Per molti anni Zandomeneghi fece il disegnatore di figurini per le riviste di moda parigine. Questo impiego non era ben considerato dall’artista che gli portava via tempo per la pittura ma che però portava delle entrate economiche. Ma dobbiamo prendere atto che la figura femminile è il soggetto principale delle opere di Zandomeneghi e che le sue figure, sia esterne che interne, sono influenzate dalla attuale raffigurazione dell’eleganza vista attraverso le riviste di moda, che venivano offerte come spunto di studio ai pittori francesi.

Nel 1876, si trasferisce a Parigi, dove trascorre il resto della sua vita. Consce gli impressionisti, che avevano appena avuto la loro prima mostra collettiva. Lo stile pittorico era simile al loro, avrebbe partecipato a 4 delle loro mostre successive. Come il suo amico intimo Edgar Degas era soprattutto un pittore di figure.

Gli piacevano i dipinti di Cassatt e Renoir, come si nota dalle frequenti tele di nudi femminili ricorrenti spesso nei suoi lavori. Per integrare i scarsi introiti dalla vendita dei suoi dipinti, Federico Zandomeneghi trovò lavoro disegnando illustrazioni per riviste di moda.

I soggetti dipinti da Federico Zandomeneghi di questo periodo stanno a dimostrare anche il lento avvicinamento alla poetica impressionista della pittura “en plein air”, reso più intenso dall’amicizia con impressionisti come Pissarro e Guillaumin. Vicino alle vedute di Parigi, gli esterni si accrescono dei paesaggi distesi della campagna francese.

La figura femminile è il suo soggetto preferito e le sue tele di donne, sia in interni sia in esterni, rispecchiano abbastanza l’influenza dell’eleganza diffusa attraverso le riviste di moda. La descrizione dei bagni, dei cappelli, dei gesti tipici della moda, come i guanti, o il ventaglio, sono spesso presenti nei suoi dipinti , alcuni di questi dipinti che rispecchiano tali caratteristiche sono “Nel palco” o “Il tè”.

Ha dapprima lavorato con i pastelli nei primi anni del 1890 diventando esperto nell’uso quotidiano. Più o meno nello stesso periodo, la sua reputazione e le sue fortune aumentarono quando il mercante d’arte Durand-Ruel mostrò il lavoro di Federico Zandomeneghi negli Stati Uniti. Da quel momento in poi ha goduto di un modesto successo fino alla sua morte a Parigi nel 1917.

 

Federico Zandomeneghi Coiffure
Coiffure – Le immagini della toilette femminile, i paesaggi parigini, solo un tassello, importante di quella trama di emozioni tra impressionismo e post-impressionismo, nelle quali è indispensabile inserire l’arte di Federico Zandomeneghi.

 

Federico Zandomeneghi - Piazza D'Anversa a Parigi
Piazza D’Anversa a Parigi

 

Federico Zandomeneghi Giovane donna allo specchio
Giovane donna allo specchio

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