FAUSTO PIRANDELLO

VALUTAZIONE gratuita dei dipinti di Fausto Pirandello

Vuoi ricevere una quotazione gratuita e senza impegno, in 24 ore, delle opere di Fausto Pirandello? Inviaci delle foto tramite il form quì sotto del quadro fronte e retro, della firma e le sue dimensioni.

ACQUISTIAMO e Vendiamo quadri di Fausto Pirandello

Siamo interessati all’acquisto di quadri di Fausto Pirandello. Mandaci delle foto nitide del quadro, le sue dimensioni e la firma. Garantiamo la massima riservatezza e privacy.

LE QUOTAZIONI di Fausto Pirandello

Le opere pittoriche realizzate con tecnica ad olio su tela o su tavola, durante il periodo di maturità artistica, registrano valutazioni commerciali che generalmente oscillano da un minimo di 12.000 euro fino a un massimo di 45.000 euro. I disegni a pastello, invece, presentano una quotazione che si aggira tra i 1.800 euro e i 3.300 euro. Questo momento storico è notevolmente plasmato dall’influenza della corrente artistica della Scuola Romana, di cui Pirandello rappresenta uno dei pilastri fondamentali.

Le composizioni pittoriche successive al periodo della Seconda Guerra Mondiale sono stimate mediamente intorno ai 12.000 euro. Le creazioni su carta hanno valutazioni comprese tra 1.200 e 1.800 euro. Diversi elementi possono avere un impatto significativo sulla valutazione di un’opera e si consiglia di rivolgersi a esperti del settore per ottenere una stima precisa e accurata.

Siamo a disposizione tramite il nostro perito ed esperto d’arte per stimare e valutare gratuitamente le opere di Fausto Pirandello.

Per ricevere la stima o quotazione bisogna inviare una foto del dipinto, specificando le misure al netto della cornice, utilizzando il form presente in ogni pagina del sito web, oppure tramite mail o con whatsapp al numero: 3482858142.

Riceverete una risposta il prima possibile, in linea con il valore di mercato attuale secondo le nostre accurate considerazioni.
Ci riserviamo di valutare l’acquisto del quadro se risulta di nostro interesse.

N.B. Le precedenti valutazioni sono puramente indicative, e per una stima corretta e gratuita si prega di inviare una foto ai nostri esperti.

QUOTAZIONI INDICATIVE FAUSTO PIRANDELLO

Tipologia opere Dimensione Quotazione
Olio su tela – tavola periodo maturo medie 12.000 – 45.000 Euro
Disegni a pastello piccole – medie 1.800 – 3.300 Euro
Olio su tela – post 2 guerra mondiale medie -grandi intorno ai 12.000 Euro
Opere su carta medie 1.200 – 1.800 Euro

 


TelefonoCONTATTACI SENZA IMPEGNO PER UNA QUOTAZIONE GRATUITA:

TEL: 06 8412822
WHATSAPP: 348 2858142
E-MAIL: info@compro-antiquariato.it


BIOGRAFIA DI FAUSTO PIRANDELLO

Fausto Pirandello
Fausto Pirandello

Fausto Pirandello (Roma, 1899 – 1975) nacque in una realtà artistica, figlio di Luigi Pirandello, trascorse i primi anni tra Roma e Agrigento, città natale del padre.

Benché iniziò gli studi classici, non poté completarli a causa della chiamata alle armi all’inizio della guerra. Mentre suo fratello Stefano fu inviato al fronte e tornò solo nel 1918, Fausto, per motivi di salute, rimase in Italia.

Dopo la fine della guerra, cominciò a esplorare il disegno e la scultura frequentando lo studio di Sigismondo Lipinski. Nel 1919, si unì alle lezioni della Scuola Libera del Nudo. Gli anni Venti segnarono una svolta significativa nella formazione di Fausto Pirandello.

L’influenza di Felice Carena

Felice Carena inaugurò, nel 1922, una scuola d’arte insieme ad Attilio Selva, attirando numerosi giovani artisti romani. Tra i primi allievi ci furono Fausto Pirandello ed Emanuele Cavalli, seguiti poi da Giuseppe Capogrossi nel 1923.

La scuola di Carena incitava i giovani pittori a non vincolarsi rigidamente alle regole accademiche, ma a seguire i propri mezzi e aspirazioni personali. In Fausto Pirandello nacque un’espressione tendente al lirismo, ispirata al linguaggio di Paul Cézanne, al Post Impressionismo francese e all’Espressionismo tedesco.

La Parigi Artistica

Nel 1927, Fausto Pirandello, dopo i primi riconoscimenti dalla critica, partì con Capogrossi per Parigi, desideroso di studiare ed approfondire lo stile europeo. Vi rimase per tre anni, studiando Cézanne, ma anche l’Espressionismo di Henri Matisse e il cubismo di Pablo Picasso.

Entrò in contatto con gli “Italiens de Paris”, un gruppo di artisti italiani difensori della Metafisica dechirichiana, come alternativa al Surrealismo di André Breton. Fausto Pirandello rimase affascinato da questo clima artistico, cosa che si riflette nei dipinti dei primi anni Trenta.

Gli Anni della Consacrazione a Roma

Il ritorno a Roma portò Fausto Pirandello a partecipare a numerose mostre. Nel 1931, tenne una personale alla Galleria di Roma, sede delle prime esposizioni della Scuola Romana. Partecipò alle Mostre del Sindacato Fascista, alle Biennali di Venezia, alle Quadriennali romane e al Premio Bergamo.

Le sue composizioni ancestrali e nervose ottennero un enorme successo, partendo dal tonalismo romano per raggiungere soluzioni individuali e tormentate, attraverso una pennellata materica e agitata, componendo figure allungate e distorte in una realtà sofferente.

L’Eredità e gli Ultimi Anni

Il contributo di Fausto Pirandello al tonalismo della Scuola Romana fu personale, drammatico ed estremamente complesso. Dopo la seconda mostra del gruppo Corrente nel 1939, il successo degli anni Trenta continuò anche nel dopoguerra, con premi e riconoscimenti nazionali e internazionali.

Ricevette la medaglia d’oro come benemerito della cultura e dell’arte dal Presidente della Repubblica nel 1956. Negli anni Sessanta, si avvicinò a ricerche quasi astratte, evocando gli studi sul Cubismo del suo soggiorno parigino. Da allora, condusse una vita appartata, dedicata interamente alla pittura, fino alla sua morte a Roma nel 1975.

Le Prime Esplorazioni di Fausto Pirandello tra Roma e Parigi

Nei primi anni di formazione presso la scuola di Carena e Selva, Fausto Pirandello e i suoi compagni si immergono in un periodo di cruciale importanza. L’arte del giovane artista si spinge all’interno delle varie sfumature cromatiche e delle forme di Cézanne, esplorando contemporaneamente l’Espressionismo tedesco.

Le sue opere iniziano a sviluppare un linguaggio unico caratterizzato da una tensione cromatica e disegnativa senza precedenti. Le figure, già enigmatiche e contorte, si allungano in modo espressivo, un tratto che si intensificherà ulteriormente con la sua esperienza parigina.

Le Prime Espozioni e il Viaggio a Parigi

Prima del suo viaggio a Parigi, Pirandello espone una composizione ancora influenzata da Cézanne alla Biennale di Venezia del 1926, attirando l’attenzione critica. A Parigi, la sua espressione artistica acquista una dimensione quasi metafisica, in dialogo con gli artisti “Italiens de Paris”.

Al ritorno a Roma, le sue opere, esposte alla Galleria di Roma e alla Mostra del Sindacato Fascista del Lazio del 1932, delineano chiaramente la sua evoluzione artistica. “Interno di mattina” emerge come un dipinto straordinario che fonde una realtà enigmatica e surreale con le sue sperimentazioni tonali.

Tonalismo e Contributo alla Scuola Romana

Nonostante Pirandello non partecipi al Manifesto del Primordialismo Plastico, si inserisce attivamente nel clima di rinnovamento dell’arte romana, diventando un esponente chiave della Scuola Romana. Il suo tonalismo dagli anni Trenta si rivela complesso, angoscioso e inquieto, caratterizzato da un colore materico attentamente calibrato sulla dimensione visionaria.

Nel 1935, tiene una personale alla Quadriennale di Roma, presentando opere come “Donne sedute,” “Il bagno,” e “Palestra.” Le sue rappresentazioni dei Bagnanti sfidano i canoni classici, unendo l’arcaismo primordiale alla realtà quotidiana.

Sindacali e Quadriennale – Gli Anni della Maturità Artistica

Pirandello partecipa alle Sindacali fino al 1942, presentando opere come “La Cervara,” “Natura morta,” e “Passeggiata nel bosco.” Alla Quadriennale romana del 1939, espone ventuno dipinti, tra cui “Siccità,” “Alberi di paese,” e “Sibilla.”

Le figure nude dei Bagnanti rappresentano momenti di vita quotidiana trasformati in epopee drammatiche, caratterizzate da pennellate materiche e spazi dominati da linee diagonali e spezzate. Emerge uno spirito angosciato e crepuscolare che si insinua tra la realtà e il sogno nelle sue composizioni.

Con il passare degli anni, Fausto Pirandello contribuisce significativamente all’evoluzione artistica, consolidando la sua posizione nella storia dell’arte italiana.

 

 

Siete interessati alla VENDITA o all’ACQUISTO delle opere di Fausto Pirandello?

Se siete interessati a ricevere una stima gratuita o valutazione della vostra opera, oppure volete semplicemente conoscere i prezzi di mercato, contattateci e vi risponderemo rapidamente.

La nostra galleria d’arte è interessata all’acquisto e alla vendita di quadri e dipinti del Fausto Pirandello. Valutazoni, prezzi, valore, quotazioni, stime, acquisti e vendite delle opere realizzate dall’artista.

 

    INVIACI LE FOTO DELLA TUA OPERA RISPOSTE IN 24H GRATUITE






    Torna in alto