Eros Pellini è nato a Milano il 1909 , fu uno scultore italiano, attivo in uno stile neoclassico.
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BIOGRAFIA EROS PELLINI
Eros è nato a Milano nel 1909 dallo scultore scapigliato Eugenio Pellini e Dina Magnani. Sin da piccolo è attratto dall’arte, molto spesso aiutava il padre in bottega e posando da modello con le sorelle Nives e Silvana, altre volte invece lo aiutava nella lavorazione del marmo.
Inizia a lavorare come incisore e incassatore di pietre dure e al contempo studia presso la scuola serale di Brera.
Nel 1931 si iscrive all’Accademia, dove ha per mentore lo scultore Adolfo Wildt e per compagni Fontana, Broggini, Melotti e Rosa Cerri, che sposerà nel 1936.
L’incontro con Adolfo risulterà molto importante per la sua formazione, infatti dopo la morte di Wildt, nel marzo 1931, non entrerà più nelle aule dell’Accademia e iniziò il percorso da autodidatta.
Finita la guerrapresenzierà a diverse mostre tra cui: la Biennale di Venezia, la Quadriennale di Roma, la mostra del bronzetto nella città di Padova, prende parte al premio Internazionale del bronzetto a Campione d’Italia, e infone partecipa alla Biennale d’Arte Sacra di Novara.
Contemporaneamente alla sua attività di scultore, collabora con Rancati, ditta milanese esperta in allestimenti teatrali con cui lavora, tra il 1940 e il 1950, all’Arena di Verona, alla Scala e al teatro Strehler di Milano facendo esperienza con i più disparati materiali.
Verso il 1940 sviluppa la sua produzione artistica su due canali tematici. In uno, ci sono le opere di soggetto religioso in cui Pellini credeva profondamente, come l’Annunciazione, esposto alla terza mostra nazionale dell’Angelicum; dall’altro lato, i primi nudi femminili “Ragazza pavese”, piccoli bronzi e ritratti.
Anche il soggetto circense che poi si realizza in sculture raffiguranti Acrobati, Giocolieri e Musicanti compaiono alla terza mostra Nazionale del Sindacato nel 1941 con “Ragazza al circo”.
Acquisisce importanti commissioni di arte sacra e monumentale:
- La fontana delle Quattro Stagioni in piazza Giulio Cesare a Milano;
- Le Opere di misericordia spirituale per la Cappella Alemagna al Cimitero Monumentale;
- Le formelle con le Storie della vita di Gesù per il Vaticano nel 1958;
- Le sculture per la chiesa di San Gaetano a Milano nel 1959;
- Altri lavori per la chiesa del Seminario di Como nel 1960 e per il Municipio di Campione nel 1971;
- Il bronzo degli Innamorati per il Muretto di Alassio nel 1978;
- I bassorilievi per San Francesco di Sales a Milano nel 1979.
Essendo considerata una persona obiettiva nei giudizi è chiamato a far parte di numerose giurie: commissario all’Angelicum, consigliere alla Società di Belle Arti e Permanente di Milano, commissario alla X Triennale. Spesso è giudice nelle manifestazioni organizzate dalla Famiglia Artistica Milanese.
Eros Pellini muore a Milano l’8 ottobre 1993.
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