VALUTAZIONE gratuita delle sculture di Duilio Cambellotti
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LE QUOTAZIONI di Duilio Cambellotti
Le sculture realizzate da Cambellotti di solito ricevono valutazioni comprese tra €1.200 e €12.000. Nell’analisi delle sculture di Cambellotti, è di fondamentale importanza distinguere se si tratti di opere uniche o di edizioni limitate.
Per quanto concerne le sue opere su carta, complete e raffinate, i prezzi medi oscillano tra €1.800 e €3.600. Le caratteristiche preponderanti nell’attribuzione del valore alle opere su carta di Duilio Cambellotti sono il soggetto trattato e il livello di raffinatezza nell’esecuzione.
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N.B. Le precedenti valutazioni sono puramente indicative, e per una stima corretta e gratuita si prega di inviare una foto ai nostri esperti.
QUOTAZIONI INDICATIVE DUILIO CAMBELLOTTI
| Tipologia opere | Dimensione | Quotazione |
| Sculture | medie | 1.200 – 12.000 Euro |
| Opere su carta | medie | 1.800 – 3.600 Euro |
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BIOGRAFIA DI DUILIO CAMBELLOTTI
L’inizio di una Vita Artistica
Duilio Cambellotti, nato il 10 maggio 1876 e deceduto il 31 gennaio 1960, emerge come un poliedrico artista italiano, esperto in varie discipline visive e di design, mantenendo sempre una lealtà incondizionata ai temi agricoli.
Dopo aver ottenuto un diploma in contabilità, Cambellotti si iscrisse a un programma di educazione applicata presso il Museo Artistico Industriale di Roma, specializzandosi nell’incisione su metallo. Il suo desiderio di apprendimento lo portò a viaggiare in città come Napoli, Atene e Istanbul. Sostenitore delle idee di William Morris, abbracciò la necessità di ripristinare l’artigianato e la qualità nelle arti visive, nell’ornamentazione e nel design.
Dal Design alla Scultura
Dopo aver frequentato corsi di cesellatura e incisione con maestri quali Alessandro Morani e Raffaello Ojetti, Cambellotti abbandonò gli studi e si dedicò all’attività artistica come designer. Il suo lavoro lo portò a viaggiare intensamente, soprattutto in Grecia e in Turchia, contribuendo al design di mobili considerati emblematici dell’Art Nouveau.
L’Esplorazione Artistica
Le sue illustrazioni, vincitrici del Premio Alinari nel 1901 per la Divina Commedia di Dante, lo fecero emergere come un talento precoce. Cambellotti si distinse anche nel campo teatrale e scenografico, oltre a dedicarsi alla creazione di vetrate artistiche tra il 1910 e gli anni ’20.
Dal Design Liberty all’Impegno Sociale
Uscito dall’Accademia, Cambellotti si dedicò alla progettazione di famose “lampade di Cambellotti” in stile Liberty, specchiere, cofanetti e cornici. Partecipò a concorsi come quello dell’Esposizione Nazionale a Torino, dimostrando la sua vena poetica attraverso manifesti come “Incandescenza”. Inoltre, grazie all’incontro con Alessandro Marcucci, si avvicinò al teatro e si impegnò nella riqualificazione dell’Agro Pontino.
Il Legame con la Scuola Romana
Classificato insieme a Vittorio Grassi come uno dei principali sostenitori della Scuola Romana, Cambellotti celebrò costantemente l’atmosfera eroica della cultura contadina. Fedele alle teorie di “bellezza razionale” di Henry van de Velde, mantenne un legame non antropologico con le forme naturali, con la spiga di grano come motivo ricorrente nelle sue opere.
Riflessioni sulla Vita e le Sue Fasi
La vita di Cambellotti attraversò le rivoluzioni dell’era industriale, l’ascesa e la caduta del fascismo in Italia, e altri cambiamenti che si riflettono nella sua vasta opera. Il suo interesse per Roma, sia nella sua dimensione agricola che nella storia spirituale e mitologica, è evidente in tutta la sua carriera.
La Maturità Artistica
Padroneggiando la tempera, Cambellotti creò dipinti storici e mitologici memorabili, inclusa la serie di Leggende Romane. Il suo stile maturo di architettura e interior design trova espressione nel Palazzo dell’Acquedotto a Bari, mentre il Museo Duilio Cambellotti a Latina ospita numerose opere che testimoniano la sua dedizione al tema rurale.
Eredità e Morte
Duilio Cambellotti si spense a Roma il 31 gennaio 1960, lasciando dietro di sé un’eredità artistica poliedrica e intrisa di impegno sociale.
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