CESARE TALLONE

Vuoi ricevere una quotazione gratuita e senza impegno, in 24 ore, delle opere di Cesare Tallone? Inviaci delle foto tramite il form quì sotto del quadro fronte e retro, della firma e le sue dimensioni.

Siamo interessati all’acquisto di quadri di Cesare Tallone. Mandaci delle foto nitide del quadro, le sue dimensioni e la firma. Garantiamo la massima riservatezza e privacy.

LE QUOTAZIONI di Cesare Tallone

Il valore monetario dei dipinti di Cesare Tallone oscilla tra 2.000 euro e 2.500 euro per le rappresentazioni paesaggistiche, raggiungendo un massimo di 8.500 euro per le opere più emblematiche. I ritratti, invece, sono meno richiesti e vengono valutati tra i 2.500 euro e i 3.500 euro. Tuttavia, i capolavori di Tallone possono persino raggiungere la cifra di 25.000 euro.

È importante sottolineare che il mercato di maggiore interesse per l’opera di Tallone è la Lombardia. I suoi dipinti abbracciano una vasta gamma di soggetti, tra cui figure di genere, ritratti, paesaggi e nature morte.

La valutazione di un dipinto dipende da diversi fattori, come lo stato di conservazione, la qualità artistica, il periodo di creazione, le dimensioni dell’opera e altri elementi. Pertanto, ti invitiamo a contattarci per ottenere una valutazione accurata e personalizzata.

Per ricevere la stima o quotazione bisogna inviare una foto del dipinto, specificando le misure al netto della cornice, utilizzando il form presente in ogni pagina del sito web, oppure tramite mail o con whatsapp al numero: 3482858142.

Riceverete una risposta il prima possibile, in linea con il valore di mercato attuale secondo le nostre accurate considerazioni.

Ci riserviamo di valutare l’acquisto del quadro se risulta di nostro interesse.

N.B. Le precedenti valutazioni sono puramente indicative, e per una stima corretta e gratuita si prega di inviare una foto ai nostri esperti.

RIEPILOGO QUOTAZIONI INDICATIVE CESARE TALLONE

Tipologia opere	Dimensione	Quotazione
Olio su tela – paesaggi	medie	2.000 – 2.500 Euro
Olio su tela – ritratti	medie	2.500 – 3.500 Euro
Olio su tela – paesaggi	grandi	2.500 – 8.500 Euro
Capolavori	grandi	fino a 25.000 Euro

 

---

CONTATTACI SENZA IMPEGNO PER UNA QUOTAZIONE GRATUITA:

TEL: 06 8412822
WHATSAPP: 348 2858142
E-MAIL: info@compro-antiquariato.it

---

BIOGRAFIA DI CESARE TALLONE

Cesare Tallone è nato a Savona, l’11 agosto del 1853 e deceduto a Milano, il 21 giugno del 1919, è stato un pittore e docente italiano.

Nato a Savona e dopo aver perso il padre all’età di dieci anni, Cesare Tallone si trasferì con la madre e le sorelle ad Alessandria, dove divenne allievo dell’artista decorativo Pietro Sassi. Alcuni membri della borghesia locale gli commissionarono i primi ritratti e persuase il Consiglio comunale a finanziare i suoi studi.

Grazie a questo aiuto finanziario, Tallone fu in grado di iscriversi all’Accademia di Brera nel 1872, studiando con Raffaele Casnedi, Luigi Riccardi e Giuseppe Bertini fino al 1880.

Il suo talento era evidente fin dalle sue prime opere e fu riconosciuto da Francesco Hayez, che gli permise l’uso del proprio studio vicino all’Accademia. Partecipante attivo nel vivace ambiente culturale milanese e membro della Famiglia Artistica fin dalla sua fondazione nel 1873 da Vespasiano Bignami.

La mostra di Brera:

Ha vinto il concorso triennale di concorsi di pittura alla mostra di Brera nel 1879, con un tema storico. Riprese questo soggetto per la tela raffigurata insieme al Ritratto di Luigi Bernasconi all’Esposizione di Belle Arti di Roma nel 1883.

Tallone trascorreva spesso del tempo a Roma con Antonio Mancini e Francesco Paolo Michetti. Il suo successo con pubblico e critica è stato confermato l’anno successivo all’Esposizione Generale Italiana di Torino. Nel 1885 fu nominato maestro di pittura all’Accademia di Carrara, a Bergamo, carica che ricoprì anche all’Accademia di Brera dal 1899, succedendo a Bertini.

Durante questi anni ha continuato a esporre le sue opere e divenne noto come ritrattista in ambienti intellettuali, borghesi e aristocratici. Uno degli ultimi premi che ha vinto è stato il Principe Umberto Prize nel 1908, e un’intera sala è stata dedicata alle sue opere all’Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia dello stesso anno. Morì a Milano. Nel 1921, per iniziativa del suo amico Bignami, l’Accademia di Brera lo commemorò con una retrospettiva postuma.

Il 18 aprile 1888 sposò Eleanor Tango, di cui ebbe nove figli:

• Irene (1889-1905)
• Emilia (1891-1943)
• Teresa (1893-1933)
• Guido (1894-1967), che divenne un pittore
• Cesare Augusto (1895-1982)
• Ermanno (1896-1963), noto come Chicco, che divenne un editore d’arte
• Alberto (1898-1968), dice Madino, che divenne editore a Parigi
• Vincenzina (1899-1912)
• Giuditta (1904-1997

Mentre era ancora studente, Cesare Tallone ebbe due figli Paola Bellati: Enea e Mary nel 1876 e nel 1879. L’area in cui si esprimeva meglio era il ritratto. I suoi ritratti erano molto richiesti, e anche dalla famiglia reale.

Giuseppe Pellizza da Volpedo si iscrisse ai suoi corsi a Carrara. Poiché l’Accademia Carrara era chiusa alle donne, Tallone aprì una scuola per loro al Palazzo Suardi, dove visse. Nel 1897 espose alla Biennale di Venezia un ritratto di sua figlia Irene, acquistata dalla Galleria d’Arte Moderna a Roma.

L’anno seguente il suo ex insegnante di Brera Giuseppe Bertini morì, e Tallone fu chiamato a sostituirlo nel 1899. Tornato a Milano, ha avuto tra i suoi allievi Bonzagni, Carrà, Funi, Sant’Elia, Boccioni, Carpi, Dudreville, Tosi, Bucci, Sironi.

Andò a vivere in Via Crocerossa dove aveva il suo studio. Conosceva Margherita Sarfatti, Ada Negri, Sibilla Aleramo, Filippo Tommaso Marinetti e Gabriele D’Annunzio.

Con l’avvicinarsi della guerra mondiale, la salute  cominciò a mancargli, e le sue condizioni fisiche peggiorarono. Continuò a lavorare, e anche con buoni risultati, ma le sue condizioni erano peggiorate alla fine di marzo 1919 e dovette lasciare l’insegnamento.