CECROPE BARILLI

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LE QUOTAZIONI di Cecopre Barilli

Gli schizzi e gli studi artistici presentano un valore stimato tra €400 e €450. Le opere finite e quelle in corso possono raggiungere valutazioni comprese tra €1.000 e €1.200. Le quotazioni di Cecrope Barilli per le sue opere più significative possono superare i €2.500. Il prezzo di vendita record dell’artista è stato di €20.000 nel 1997.

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N.B. Le precedenti valutazioni sono puramente indicative, e per una stima corretta e gratuita si prega di inviare una foto ai nostri esperti.

 

QUOTAZIONI INDICATIVE CECROPE BARILLI

Tipologia opere Dimensione Quotazione
Studi e schizzi medie 400 – 450 Euro
Opere finite medie 1.000 – 1.200 Euro
Opere significative medie maggiore di 2.500 Euro
Record d’asta medie 20.000 Euro nel 1997

 


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BIOGRAFIA DI CECROPE BARILLI

Barilli Cecrope Autoritratto
Barilli Cecrope Autoritratto

Cecrope Barilli è nato a Parma il 2 aprile 1839 e morto a Roma il 23 giugno 1911, è un pittore italiano attivo nel XIX e all’inizio del XX secolo.

Barilli, nasce da Giuseppe e da Amalia Scorticati. Incoraggiato dal padre, iniziò a dipingere in tenera età. Ha imparato la pittura a Parma da Francesco Scaramuzza. Ha partecipato come volontario alla Seconda Guerra Rivoluzionaria e ha combattuto a Palestro.

Nel 1863 vince il pensionato artistico e si trasferisce a Firenze, dove é premiato all’Esposizione del 1865. Di indole irrequieta e indipendente, si trasferisce a Parigi dal 1867 al 1870, bene accetto dalla comunità intellettuale francese.

La formazione artistica di Barilli:

Per completare la sua formazione artistica è rimasto a Firenze, dove ha studiato i Macchiaioli ea Parigi, dove ha lavorato con Gustave Doré. Dovette tornare in Italia allo scoppio della guerra franco-prussiana del 1870. Si stabilì a Roma e svolse una ricca attività nella decorazione dei vari palazzi romani in collaborazione con Domenico Bruschi e Davide Natali.

Dal 1870 si trasferisce a Roma dove decora, grandi tele allegoriche nelle sale del Quirinale, del Senato, del Palazzo della Consulta, e de Ministero delle Finanze e tanti altri edifici pubblici e residenze private della Capitale. Lavora anche a Siena, Torino, Livorno e Alessandria.

Un abile decoratore, le sue creazioni sono state molto richieste dai circoli ufficiali romani e parmigiani. Realizzò gli affreschi della prefettura e della sala del consiglio del palazzo municipale. Nel 1878 tornò a Parma e iniziò un’attività di insegnamento del corso di figura all’Accademia di Parma. Nel 1889 fu nominato direttore dell’Accademia di Belle Arti di Parma e, l’anno successivo, eletto consigliere comunale della stessa città.

Le sue opere:

La maggior parte delle sue opere sono conservate in collezioni private e in gallerie come la Pinacoteca Stuard e la Galleria Nazionale di Parma.

Oltre ai monumentali cicli pittorici romani, possiamo notare “la Madonna delle Grazie” realizzata nel 1881 per la chiesa di Cortemaggiore. Realizzò inotre numerosi ritratticome “il Malatino” e “Contadinella”,  “Autoritratto” e “Vendemmia” , oltre a interni rustici, animali e aie.

Anche suo figlio Latino Barilli era un pittore, mentre Paolo Baratta e Amedeo Bocchi erano i suoi studenti.

Considerazioni sul pittore:

Cecrope Barilli è uno dei più grandi pittori italiani del XX secolo. La sua arte è una combinazione unica di realismo e impressionismo. Ha unabilità unica nella creazione di paesaggi, ritratti e nature morte. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo. Ha uno stile di pittura unico ed è riconosciuto come uno dei più grandi maestri della pittura italiana. La sua abilità nellutilizzo dei colori è straordinaria.

Le sue opere e il realismo:

Il suo lavoro è molto realistico e le sue opere hanno unatmosfera di calma e tranquillità. Il Barilli ha una grande passione per larte e una profonda conoscenza dellarte italiana. Ha una ricca gamma di stili e tecniche che ha sviluppato nel corso degli anni.

Il suo lavoro è unico e riconoscibile, e la sua arte è molto apprezzata in tutto il mondo. E’ uno dei più grandi maestri della pittura italiana. La sua abilità nellutilizzo dei colori, la sua tecnica e il suo stile unico sono apprezzati in tutto il mondo. È uno dei più grandi artisti italiani del XX secolo e il suo lavoro è unespressione unica ed eccezionale dellarte italiana.

 

Cecrope Barilli Il malatino
Il malatino olio su tela, 1882 ca. (Collezioni d’Arte Fondazione Cariparma F 2412, Parma)

 

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