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BIOGRAFIA DI CARLO POLLONERA
Carlo Pollonera è nato a Alessandria, in Egitto, il 27 marzo del 1849 e deceduto a Torino, il 17 giugno del 1923, è stato un pittore italiano, in particolare di paesaggi, e anche un importante malacologo.
Il padre di Carlo Pollonera, Giovanni B. Pollonera, era un avvocato ad Alessandria. Morì quando Carlo era bambino, dopo di che sua madre tornò in Italia a Genova e si risposò. A diciassette anni, Carlo combatté con Garibaldi nella campagna trentina del 1866. Nel 1865 la famiglia si trasferì a Torino, dove Pollonera iniziò a studiare pittura con Alberto Maso Gilli.
Si iscrive all’Accademia Albertina e studia con Gamba e Andrea Gastaldi, passando successivamente a studiare nella scuola privata di Antonio Fontanesi. Nel gennaio 1875, ha viaggiato con Carlo Stratta a Parigi, dove ha studiato con Thomas Couture ed è stato influenzato dalla scuola di Barbizon.
Altre visite furono a Milano nel 1874 ea Roma tra il 1900 e il 1912, dove si unì a Antonio Mancini, Pietro Canonica e John Singer Sargent. I suoi Card Players, una delle sue prime opere, fu esposto alla Promotrice di Torino del 1873, dove successivamente espose regolarmente. Tra le sue opere: “Canavese“; “Aprile“; “Le oche“; “Tranquillità“; “Il ballo“; “La mestizia“; “Terrena fiorito” e “Il Malone“. Nel 1882 espose il ritratto a grandezza naturale di Il seminatore. Alcuni dei suoi dipinti sono oggi valutati a migliaia o addirittura a decine di migliaia di euro.
Gli articoli scientifici:
Dal 1882 al 1916 Pollonera ha scritto oltre 50 articoli scientifici su molluschi non marini. Vedi la sua pagina della bibliografia. La maggior parte degli articoli erano scritti in italiano per riviste italiane, ma c’erano anche esempi di articoli scritti in francese, inglese, portoghese e tedesco per riviste di quei paesi. Il suo picco produttivo fu nel decennio 1884-1893, quando lavorò sulla fauna d’Italia e sulle aree adiacenti; solo 16 articoli apparvero dopo il 1898, quando la sua attenzione si spostò maggiormente sulla fauna africana.
La prima pubblicazione di Pollonera fu una monografia sulle lumache italiane in collaborazione con il fratellastro minore Lessona, ma in seguito fu sempre l’unico autore. Tuttavia, la sezione che segue sui taxa che prendono il nome da Pollonera fornisce molti esempi di generosa cooperazione con altri scienziati, a volte creando descrizioni di specie in altri giornali o disegnando le tavole.
Mentre alcuni dei suoi lavori sono raccolte di brevi note su argomenti disparati, altri sono monografie autorevoli su particolari taxa. Il suo necrologio Colosi sottolinea che le sue descrizioni delle specie accurate e acutamente osservate erano apprezzate anche da coloro che non erano d’accordo con le sue conclusioni sulla sistematica. La sua abilità di artista è evidente anche nelle tavole che illustrano i suoi articoli.
Un aspetto particolarmente importante della sua ricerca è che ha sezionato gli animali per fornire caratteri anatomici extra; questo da allora è diventato standard ma era “all’avanguardia” al momento. Questo approccio è particolarmente prezioso nello studio delle lumache, che era il gruppo su cui ha pubblicato di più, anche se altre sue carte riguardano lumache terrestri e occasionalmente faune di acqua dolce e fossili. La sua collezione è nel Museo Regionale di Scienze Naturale di Torino.
Pollonera sposò Ulma de ‘Bartolomeis, anche un pittore, che a volte lavorava sulla stessa tela con lui. Hanno avuto una figlia Sabina.
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