BIOGRAFIA DELL’ARTISTA
Arturo Dazzi (13 luglio 1881, Carrara – 16 ottobre 1966, Pisa) è stato un pittore e scultore italiano nato a Carrara.
BIOGRAFIA ARTURO DAZZI
Arturo Dazzi ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Carrara dal 1892 al 1899, studiando con lo scultore Lio Gangeri. Nel 1901 vinse il Premio della Triennale Pensionato Artistico, seguito nel 1905 dal Premio della Quadriennale che gli permise di trasferirsi a Roma. Nel 1906 partecipò alla Mostra Nazionale di Belle Arti di Milano e l’anno successivo alla mostra di Roma organizzata dalla Società Promotrice degli Amatori e Cultori di Belle Arti, di cui divenne membro nel 1911.
Dopo aver vinto premi alla mostra internazionale di San Francisco nel 1915, ottenne importanti commissioni nel campo della scultura celebrativa, tra cui il Monumento a Enrico Toti e il Monumento all’Armata Ferroviario, inaugurato a Roma nel 1922 e nel 1923. Ha anche lavorato con l’architetto Marcello Piacentini sulla decorazione artistica dell’edificio della Banca d’Italia nell’attuale Piazza del Parlamento (1922-1923), l’Arco della Vittoria a Genova (inaugurato nel 1931) e il Palazzo di Giustizia a Milano (1939) .
Come pittore, fece il suo debutto al Promotrice di Roma nel 1927, e poi partecipò alla prima esposizione nazionale dedicata a Animal in Art, ai giardini zoologici di Roma nel 1930, seguita dalla Biennale di Venezia nel 1932 e dalla Seconda Roma Quadriennale nel 1935. Le sue sculture furono incluse nelle mostre universali di Parigi nel 1937 e a New York nel 1939, il suo monumento a Guglielmo Marconi esposto in quest’ultima; ha anche eseguito la grande stele dedicata a Marconi in EUR, a Roma, nel 1959. Ha ricoperto la cattedra di scultura all’Accademia di Carrara dal 1929 al 1951. Tra i suoi studenti c’era Clara Fasano.
Arturo Dazzi morì nel 1966 a Pisa.
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