ACHILLE BELTRAME

Achille Beltrame  è nato ad Arzignano in provincia di Vicenza nel 1871 ed è stato un pittore ma principalmente un illustratore italiano.


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BIOGRAFIA DI ACHILLE BELTRAME

Achille Beltrame
Achille Beltrame

Dapprima frequentò il corso di studi a Vicenza, ma in seguito si iscrisse all’Accademia di Belle Arti Brera, come allievo di Francesco Hayez e di Giuseppe Bertini.

Sin da subito i suoi mentori capirono che era portato per il disegno, infatti nel 1890, ancora studente, riuscì a vincere il premio Mylius con il dipinto “Alla bicocca“, che è possibile vedere presso l’Accademia di Brera a Milano.

Nel 1899  debuttò come illustratore per il quotidiano “Corriere della Sera” e per  “La Domenica del Corriere” di Milano, specializzazione che perseguì per cinquanta anni. Nel 1891 partecipa alla prima Triennale di Brera con l’opera “Praeludium“. Mentre alla successiva Triennale espose “Canova nel suo studio“, grazie alla quale vinse il premio della fondazione Gavazzi.

prende parte a varie mostre collettive della Società per le Belle Arti di Milano e, con 2 quadri di “Costumi del Montenegro”, all’Esposizione Nazionale di Torino del 1898. Presso la mostra degli acquerellisti in lombardia, presso il Palazzo della Permanente, la Galleria d’Arte Moderna di Milano gli comprò l’opera “Case a Brusson”.

Le sue opere divennero il marchio della rivista e testimoniarono con eleganza i fatti di cronaca, di  sport e di costume della società italiana del ventesimo secolo. Le sue illustrazioni furono apprezzate anche dal popolo analfabeta, poiché riusciva a dare un’anima ai suoi lavori.

Alcune sue opere sono:

  • Moti rivoluzionari del 1898;
  • Barricate alla Foppa;
  • La fiera degli organetti;
  • Colazione sul Duomo;
  • ritratti di Cesarina Miani maritata Riva (1908) e di Antonio Biffi (1909);
  • ritratti della Contessa Durini Litta, ritratti di Giuseppe Giacosa, di Edvige Toeplitz e di Michele Bernocchi;
  • La danza delle ore;
  • Aurora;
  • S. Gaetano nella lunetta del portale dell’oratorio di S. Gaetano;
  • S. Gerolamo nella sacrestia dell’arcipretale ed un polittico nella chiesetta dell’ospedale.

Achille Beltrame ebbe anche una mostra personale nel’anno ’41 presso la Galleria Ranzini di Milano. Alcune mostre di commemorazione ci furono a Milano presso la Galleria italiana d’arte nel 1956 e ad Arzignano nell’aprile 1960.

Il Beltrame è stato maggiormente un illustratore, e nel 1896 si recò a Cettigne sperando di ritrarre Elena di Montenegro, la futura regina d’Italia. Non essendoci riuscito, si accontentò di dipingere i particolari costumi del luogo in una serie di disegni. Edoardo Ximenes, ne acquistò alcuni per il suo giornale.

Morì a Milano nel 1945.

Achille Beltrame La Grande Guerra
Achille Beltrame La Grande Guerra
Achille Beltrame La Grande Guerra
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