VALUTAZIONE SCULTURE ANTICHE

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La galleria Antiquaria Alessandra Corvi può aiutarvi nella valutazione sculture antiche in marmo, bronzo, legno, terracotta e gesso sia antiche che dell’800 e opere di artisti moderni. Compila il modulo qui sotto e inviaci una foto, una breve descrizione, alcune informazioni sulla firma dell’artista, se presenti. Sarai ricontattato entro 24 ore, con una nostra risposta.

La nostra competenza sulle sculture è molto vasta e comprende periodi e stili diversi. Siamo esperti sopratutto del periodo che va dall’ottocento al novecento. Il loro valore non dipende solo dall’artista, dall’età o dal soggetto, ma dal tipo di materiale utilizzato, come marmo italiano, bronzo, bronzo dorato, terracotta, pietra, gesso, alabastro e/o altri metalli oltre alla fonderia che ha reso la scultura di grande valore.

Se desideri ottenere una valutazione di una scultura dal nostro specialista online, è sufficiente caricare una foto tramite il form presente in fondo alla pagina e comunicarci qualsiasi altro dettaglio che conosci dell’opera.

Il nostro esperto d’arte

Il nostro specialista nonchè Perito del Tribunale di Roma, laureato presso l’Università di Roma, ha maturato una competenza e professionalità unica tant’è che viene costantemente chiamato per conto di altre importanti Gallerie a quotare e valutare le proprie sculture.

La scultura è il ramo delle arti visive che si sviluppa in tre dimensioni. È una delle arti plastiche. Durevoli processi scultorei originariamente utilizzati intaglio cioè la rimozione di materiale e modellazione cioè l’aggiunta di materiale, come argilla, in pietra, metallo, ceramica, legno e altri materiali ma, dal Modernismo, c’è stata una quasi completa libertà di materiali e processi.

Un’ampia varietà di materiali può essere lavorata mediante rimozione, ad esempio incisione, assemblaggio mediante saldatura o modellazione, o stampata o colata.

La scultura in pietra sopravvive molto meglio delle opere d’arte in materiali deperibili e spesso rappresenta la maggior parte delle opere superstiti (diverse dalla ceramica) provenienti da culture antiche, anche se al contrario le tradizioni di scultura in legno potrebbero essere svanite quasi del tutto. Tuttavia, la maggior parte della scultura antica è stata dipinta a colori vivaci, e questo è andato perduto.

La scultura nella religione

La scultura è stata centrale nella devozione religiosa in molte culture, e fino a tempi recenti sculture di grandi dimensioni, troppo costose da creare per i privati, erano di solito un’espressione di religione o di politica. Quelle culture le cui sculture sono sopravvissute in quantità includono le culture del Mediterraneo antico, India e Cina, così come molte in America centrale e meridionale e in Africa.

La tradizione occidentale della scultura iniziò nell’antica Grecia, e la Grecia è ampiamente considerata come la produzione di grandi capolavori nel periodo classico. Durante il Medioevo, la scultura gotica rappresentava le agonie e le passioni della fede cristiana.

La rinascita dei modelli classici nel Rinascimento produsse famose sculture come il David di Michelangelo. La scultura modernista si è allontanata dai processi tradizionali e l’enfasi sulla rappresentazione del corpo umano, con la realizzazione della scultura costruita e la presentazione di oggetti trovati come opere d’arte finite.

 

Valutazione Sculture Antiche
Giovanni Prini – Valutazione Sculture Antiche

 

Valutazione Sculture Antiche
Alcuni fattori che possono incidere nel valutare una scultura sono il materiale e le dimensioni. Le sculture possono essere in piera, marmo, bronzo, legno, terracotta, argento o gesso. Quelle in gesso hanno di solito un valore inferiore rispetto a quelle in marmo in quanto nel passato il gesso veniva usato per realizzare il calco o la bozza della scultura definitiva. Per quanto riguarda quelle in bronzo possiamo avere diversi valori, poiché nel ‘900 venivano realizzati dei multipli: più alto è il numero di multipli, minore sarà il suo valore. Le dimensioni possono incidere sul valore nel caso di sculture monumentali e quindi molto importanti.

 

I fattori che incidono nella valutazione

Alcuni fattori che possono incidere nella valutazione sculture antiche sono il materiale e le dimensioni. Le sculture possono essere in piera, marmo, bronzo, legno, terracotta, argento o gesso. Quelle in gesso hanno di solito un valore inferiore rispetto a quelle in marmo in quanto nel passato il gesso veniva usato per realizzare il calco o la bozza della scultura definitiva.
Per quanto riguarda quelle in bronzo possiamo avere diversi valori, poiché nel ‘900 venivano realizzati dei multipli: più alto è il numero di multipli, minore sarà il suo valore. Le dimensioni possono incidere sul valore nel caso di sculture monumentali e quindi molto importanti.

 

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VALUTAZIONE SCULTURE ANTICHE

Come la pittura, la scultura è prima di tutto un’arte visiva, quindi più vediamo, più i nostri occhi conoscono il soggetto e più rapidamente lo apprezziamo. Nessun articolo didattico o fotografia può essere paragonata a una visita fatto di persona in una galleria d’arte, un giardino o un museo, dove è possibile passeggiare tra le esposizioni e studiarle da diverse angolazioni.

Come dice il vecchio proverbio, “la bellezza è negli occhi di chi guarda”, ma la bellezza non è il quadro completo quando si cerca di determinare il valore di un pezzo di scultura o altra opera d’arte. Quando il valore fa parte dell’equazione nell’acquisto di opere d’arte, il potenziale acquirente deve fare alcuni compiti o semplicemente fidarsi che il prezzo del venditore sia equo. Mentre la fiducia può funzionare quando si ha a che fare con una galleria o un mercante d’arte con cui si ha familiarità, non è il modo migliore per determinare il valore di una scultura.

Il valore di una scultura è determinato da vari fattori che possono includere il gusto personale, se il pezzo corrisponde all’arredamento in cui sarà collocato, il budget dell’acquirente e l’aspetto estetico generale del pezzo. La nostra galleria d’arte vuole essere di aiuto a capire il valore della vostra scultura che volete far stimare, in base al suo valore di mercato.

Cos’è una scultura antica?

Mentre molte persone hanno una buona idea di cosa sia una scultura, nel mondo dell’arte, dell’arredamento e del design, la linea tra sculture e figurine a volte diventa sfocata per coloro che non sono coinvolti nel collezionismo e apprezzamento artistico.

Per definizione, la scultura è sia il processo di creazione di opere tridimensionali da sostanze solide, sia l’opera d’arte stessa. Il processo di lavorazione include intaglio, cesellatura e fusione. I materiali sono vari e possono includere argilla, pietra, marmo e metallo.

Una scultura può essere molte cose come il Lincoln of the Lincoln Memorial, il “The Thinker” di Rodin, i leoni di pietra all’ingresso di un edificio della biblioteca, cherubini lungo la linea del tetto di una cattedrale e persino un busto di Darth Vader per una sala giochi. Le sculture sono spesso rappresentazioni di figure naturali, storiche o mitologiche e sono più spesso acquistate per accentuare l’arredamento di case e spazi pubblici, sia all’interno che all’esterno.

Il valore di una scultura può dipendere dai materiali utilizzati. La scultura moderna o astratta è un po ‘difficile da definire, in quanto i materiali utilizzati e le tecniche utilizzate nella loro creazione sono di forma libera e varia come gli artisti che la creano.

Valutazione sculture antiche

Quando si determina il valore di una scultura, ci sono diverse cose da tenere a mente, come l’artista, il tema e il mezzo utilizzato. Tuttavia, molte persone sanno solo quello che vogliono e sono disposti a pagarlo.

Non ci sono regole empiriche quando si tratta di scultura. Ad esempio, la scultura danneggiata come la “Venere di Milo” di Alexandros Antioch (circa 130-100 aC) è un’opera inestimabile dell’antichità, ma un calco in gesso di un film alieno del 2007, potrebbe non fruttare un prezzo elevato all’asta. Nel determinare il valore di una scultura, bisogna considerare l’originalità, l’artista, la condizione, il mezzo, la desiderabilità e i costi di sostituzione.

Originalità del pezzo

Le opere originali possono avere valore nel tempo se l’artista ha ottenuto consensi nel tempo. Inoltre, molti artisti locali realizzano diversi pezzi all’anno e questi sono prontamente disponibili dalle gallerie locali. I pezzi originali dovrebbero essere identificabili in un modo o nell’altro attraverso dei segni distintivi da qualche parte sulla scultura. Inoltre, alcuni possono avere certificati di autenticità. Una scultura originale spesso vale migliaia di dollari in più di una riproduzione.

L’artista

Se l’artista è inizialmente conosciuto o sconosciuto, prenditi il tempo mentre ispezioni la scultura per cercare la sua firma. Un’opera d’arte firmata può valere di più se l’artista è famoso. Assicurati che il nome sia quello che sembra essere. Mentre un’opera di Pablo Picasso potrebbe valere milioni, una sua copia, potrebbe non valere molto. Altra cosa da fare è ricercare le recenti vendite all’asta dei lavori dell’artista.

Condizione della scultura antica

I segni di danni o le aree in cui sono state effettuate riparazioni in realtà riducono il valore di una scultura. La pietra si scheggia e si rompe, mentre alcuni metalli arrugginiscono, i legni possono essere attaccati dai parassiti e marcire. I metalli più leggeri possono ammaccarsi facilmente. Quindi, il tipo di danno dipende dal mezzo da cui è stato creato.

Materiali

A seconda dei materiali utilizzati per creare la scultura, il valore varierà. I pezzi di legno sono semplicemente meno costosi da creare rispetto al marmo, quindi il valore della scultura in legno sarà spesso inferiore.

  • Pietra

La scultura in pietra è un’antica attività in cui i pezzi di pietra naturale grezza sono modellati dalla rimozione controllata della pietra. A causa della permanenza del materiale, si può trovare la prova che persino le prime società si concedevano in qualche forma di lavoro di pietra, sebbene non tutte le aree del mondo avessero tale abbondanza di buone pietre da intagliare come l’Egitto, la Grecia, l’India e la maggior parte dell’Europa .

I petroglifi (chiamati anche incisioni rupestri) sono forse la forma più antica: immagini create rimuovendo parte di una superficie rocciosa che rimane in situ, incidendo, becchiando, intagliando e abradendo. La scultura monumentale copre grandi opere e la scultura architettonica, che è attaccata agli edifici.

L’intaglio in pietra dura è l’intaglio per scopi artistici di pietre semipreziose come la giada, l’agata, l’onice, il cristallo di rocca, la sarda o la corniola e un termine generico per un oggetto realizzato in questo modo. Il gesso alabastro o minerale è un minerale morbido che è facile da intagliare per lavori più piccoli e ancora relativamente duraturo. Le gemme incise sono piccole gemme intagliate, tra cui i cammei, originariamente usati come anelli di sigillo.

La copiatura di una statua originale in pietra, che era molto importante per le statue greche antiche, che sono quasi tutte note da copie, era tradizionalmente raggiunta “puntando”, insieme a più metodi a mano libera.

Il puntamento implicava la creazione di una griglia di quadrati di corde su una cornice di legno che circonda l’originale, e quindi misurare la posizione sulla griglia e la distanza tra la griglia e la statua di una serie di punti individuali, e quindi usare queste informazioni per scolpire nel blocco da di cui è fatta la copia.

  • Metallo

Il bronzo e le relative leghe di rame sono i più antichi e ancora i metalli più popolari per le sculture in metallo fuso; una scultura in bronzo fuso è spesso chiamata semplicemente “bronzo”. Le comuni leghe di bronzo hanno la caratteristica inusuale e desiderabile di espandersi leggermente prima di fissarsi, riempiendo così i minimi dettagli di uno stampo. La loro forza e mancanza di fragilità (duttilità) è un vantaggio quando devono essere create figure in azione, specialmente se confrontate con vari materiali in ceramica o pietra (vedi la scultura in marmo per diversi esempi). L’oro è il metallo più morbido e prezioso e molto importante nella gioielleria; con l’argento è abbastanza morbido da poter essere lavorato con martelli e altri strumenti oltre che con il cast; repoussé e chasing sono tra le tecniche usate nell’oro e nell’oreficeria.

La fusione è un gruppo di processi di produzione mediante il quale un materiale liquido (bronzo, rame, vetro, alluminio, ferro) viene (di solito) versato in uno stampo, che contiene una cavità vuota della forma desiderata e quindi lasciato solidificare.

Il getto solido viene quindi espulso o scomposto per completare il processo, sebbene possa essere seguita una fase finale di “lavoro a freddo” sul modello finito.

La colata può essere utilizzata per formare metalli liquidi caldi o vari materiali che si raffreddano dopo la miscelazione di componenti (come epossidici, cemento, gesso e argilla). La fusione viene spesso utilizzata per creare forme complesse altrimenti difficili o antieconomiche da realizzare con altri metodi. Il più antico pezzo fuso sopravvissuto è una rana mesopotamica di rame del 3200 aC. Le tecniche specifiche includono la fusione a cera persa, la colata in stampo in gesso e la colata in sabbia.

  • Vetro

Il vetro può essere utilizzato per la scultura attraverso una vasta gamma di tecniche di lavorazione, sebbene l’uso di esso per grandi opere sia uno sviluppo recente. Può essere intagliato, con notevole difficoltà; la Lycurgus Cup romana è quasi unica.

La colata a caldo può essere eseguita facendo scorrere il vetro fuso in stampi che sono stati creati premendo forme in sabbia, grafite intagliata o stampi dettagliati in gesso/silice. La fusione del vetro di fusione comporta il riscaldamento di pezzi di vetro in un forno finché non sono liquidi e scorrono in uno stampo in attesa al di sotto di esso nel forno.

Il vetro può anche essere soffiato e/o scolpito a caldo con strumenti manuali sia come massa solida che come parte di un oggetto soffiato. Le tecniche più recenti riguardano la cesellatura e l’incollaggio del vetro con silicati polimerici e luce UV.

  • Ceramica

La ceramica è uno dei materiali più antichi per la scultura, così come l’argilla è il mezzo in cui molte sculture in metallo sono originariamente modellate per la fusione. Gli scultori costruiscono spesso piccoli lavori preliminari chiamati maquettes di materiali effimeri come gesso di Parigi, cera, argilla cruda o plastilina.

Molte culture hanno prodotto ceramiche che combinano una funzione come una nave con una forma scultorea, e le piccole figurine sono spesso state così popolari come lo sono nella moderna cultura occidentale. Francobolli e stampi furono usati dalla maggior parte delle antiche civiltà, dall’antica Roma e dalla Mesopotamia alla Cina.

  • Legno

L’intaglio del legno è stato estremamente praticato, ma sopravvive molto meno bene degli altri materiali principali, essendo vulnerabile alla decomposizione, al danno degli insetti e al fuoco. Pertanto costituisce un importante elemento nascosto nella storia dell’arte di molte culture. La scultura in legno per esterni non dura a lungo in molte parti del mondo, quindi non abbiamo idea di come si sia sviluppata la tradizione del totem. Molte delle sculture più importanti della Cina e del Giappone in particolare sono in legno, e la grande maggioranza della scultura africana e quella dell’Oceania e di altre regioni.

Il legno è leggero, quindi adatto per maschere e altre sculture che devono essere trasportate e può prendere dettagli molto fini. È anche molto più facile da lavorare rispetto alla pietra. È stato dipinto molto spesso dopo la scultura, ma la vernice si usura meno del legno e spesso manca nei pezzi sopravvissuti. Il legno dipinto è spesso descritto tecnicamente come “legno e policromia”. Tipicamente uno strato di gesso o gesso viene applicato al legno, e quindi la vernice viene applicata a quello.

Tipologie

Una distinzione fondamentale è tra scultura a tutto tondo, scultura indipendente, come statue, non attaccate (tranne forse alla base) a qualsiasi altra superficie, e i vari tipi di rilievo, che sono almeno in parte collegati a una superficie di fondo . Il rilievo è spesso classificato dal grado di proiezione dal muro in basso o bassorilievo, alto rilievo e talvolta un mezzo rilievo intermedio.

Il sollievo dal sole è una tecnica limitata all’antico Egitto. Il sollievo è il solito mezzo scultoreo per grandi gruppi di figure e soggetti narrativi, difficili da realizzare a tutto tondo, ed è la tecnica tipica usata sia per la scultura architettonica, che è attaccata agli edifici, sia per la scultura su piccola scala che decora altri oggetti, come in molte ceramiche, oggetti in metallo e gioielli. La scultura a rilievo può anche decorare stele, lastre verticali, solitamente in pietra, spesso contenenti anche iscrizioni.

Un’altra distinzione fondamentale è tra tecniche di intaglio sottrattive, che rimuovono il materiale da un blocco o nodulo esistente, ad esempio di pietra o legno, e tecniche di modellazione che modellano o accumulano il lavoro dal materiale.

Tecniche come fusione  e stampaggio utilizzano una matrice intermedia contenente il progetto per produrre il lavoro; molti di questi consentono la produzione di più copie.

Desiderabilità

A seconda del soggetto, alcune sculture saranno più popolari di altre.

Determina il valore di una scultura

Se non sei in grado di determinare il valore di una scultura, è possibile usufruire del nostro servizio gratuito “Valutazione sculture antiche” dove possono ispezionare e stimare il valore di base della scultura.

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L’epoca di una scultura può essere fondamentale sulla valutazione quando l’opera è anonima e non attribuibile a nessun artista. In questi casi, una scultura antica, del ‘400, del ‘500, del ‘600 o del ‘700, avrà un valore più importante rispetto ad una scultura anonima dell’800 o del ‘900.


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