PAOLO SALA

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LE QUOTAZIONI di Paolo Sala

Le quotazioni degli olii di questo pittore partono dai 2.500 euro ai 7.500 euro, invece gli acquarelli possono essere valutati intorno ai 5.500 euro. Alcuni oli raramente arrivano ai 22.000 euro.

Le sue opere raffigurano temi di genere romantico o soggetti di storia, paesaggi e scene di vita urbana ispirate dai viaggi in Europa e in America.

Siamo a disposizione tramite il nostro perito ed esperto d’arte per stimare e valutare gratuitamente le opere di Paolo Sala.

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Riceverete una risposta il prima possibile, in linea con il valore di mercato attuale secondo le nostre accurate considerazioni.
Ci riserviamo di valutare l’acquisto del quadro se risulta di nostro interesse.

N.B. Le precedenti valutazioni sono puramente indicative, e per una stima corretta e gratuita si prega di inviare una foto ai nostri esperti.

RIEPILOGO QUOTAZIONI INDICATIVE PAOLO SALA

Tipologia opere Dimensione Quotazione
Olio su tela medie 2.500 – 7.500 Euro
Acquarelli medie intorno ai 5.500 Euro
Olio su tela grandi intorno ai 22.000 Euro

 


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BIOGRAFIA DI PAOLO SALA

Paolo Sala Via di Londra
Via di Londra

Paolo Sala (24 gennaio 1859 – 1924) è stato un pittore italiano, principalmente scene di vedute e di genere. Dipingeva spesso dal vero, cioè en plein air. Era anche conosciuto per la sua abilità nel dipingere animali in scene rurali. Ha fondato l’associazione lombarda di acquarelli nel 1911.

Paolo Sala, originario di Milano, mosse i primi passi della sua formazione avvennero nel campo dell’architettura, sotto la guida di Camillo Boito, durante il suo percorso all’Accademia di Brera, ubicata nella vibrante città meneghina. Tuttavia, verso la fine degli anni Settanta, il suo cuore e la sua passione si inclinarono esclusivamente verso la pittura, una scelta che lo portò a prediligere il fascino dei paesaggi romantici, ma anche a esplorare temi storici.

Fu nel 1880 che Paolo Sala raggiunse un traguardo significativo grazie a un quadro di storia contemporanea che rappresentava la battaglia di Magenta, combattuta nel 1859. Quest’opera gli valse il prestigioso Premio Mylius, che sancì il suo talento e il suo impegno artistico.

Tuttavia, è principalmente per i suoi straordinari paesaggi che Paolo Sala è celebre, riuscendo a conferire loro un’intensità lirica senza pari, ma al contempo permeandoli di un realismo vibrante, frutto dell’attento studio delle impressioni suscitate dalla realtà. Il suo successo, infatti, si manifestò attraverso acquerelli che catturavano le impressioni della natura, oltre a vivaci scorci di vita urbana.

Dotato di un animo avventuriero, Paolo Sala viaggiò instancabilmente, lasciando la sua impronta su tele che raffiguravano non solo i suggestivi paesaggi lombardi, ma anche le incantevoli vedute della laguna veneziana, le pittoresche città inglesi, olandesi, russe e americane. Ogni luogo visitato divenne una fonte di ispirazione per il suo pennello, trasmettendo al pubblico l’essenza e la bellezza di mondi diversi attraverso la sua visione unica e affascinante.

LE SUE ATTIVITA’:

Amato nell’ambito lombardo e soprattutto milanese, dove le sue opere suscitano una grande richiesta, Paolo Sala ottiene un successo di mercato rapido e travolgente, che si estende anche a livello internazionale. Nel 1911, decide di fondare la prestigiosa Società degli Acquarellisti Lombardi, dopo aver fatto parte della rinomata Società romana degli Acquarellisti nel 1907.

Alternando la sua attività artistica con frequenti viaggi in Italia e all’estero, Paolo Sala si immerge in un mondo di ispirazione e scoperta. Nel 1902, si registra la sua presenza a San Pietroburgo, dove assume un ruolo di rilievo come organizzatore dell’Esposizione Internazionale dello stesso anno.

In Russia, Paolo Sala si dedica anche a una serie di affascinanti decorazioni murali: mette le sue abili mani al lavoro nel Salone del Conservatorio di San Pietroburgo e nelle sontuose residenze private del Caucaso.

La sua fama si espande non solo in Italia, dove partecipa a numerose esposizioni a Venezia, Roma, Milano, Torino, Genova e Firenze, ma anche oltre i confini nazionali, raggiungendo città come Parigi, Berlino e Bruxelles. Incansabile e sempre attivo nel panorama artistico fino al Novecento, Paolo Sala ci lascia nel 1924, nel cuore di Milano, ma il suo legato artistico continua a vivere.

PAESAGGI E VISTE CITTADINE:

Il primo apparire pubblico di Paolo Sala può essere rintracciato fino all’anno 1878, quando all’Esposizione di Firenze presentò un affresco dall’essenza romantica: Le rive del Ticino. Nutrendo una formazione anche nel campo dell’architettura, nei primi anni affiancò le composizioni romantiche e storiche a scrupolose ricostruzioni filologiche degli interni.

Infatti, fu a Genova nel 1879 che presentò l’Interno del Duomo di Milano, seguito nel 1880 da un dipinto che gli valse il prestigioso Premio Mylius. Si trattava de Il tramonto del 4 giugno 1859, considerato da molti come il suo primo autentico debutto ufficiale.

Nel 1881 a Milano espone un notevole gruppo di paesaggi e scene di genere: Ritorno alle montagne, Il frate, Una passeggiata militare, All’ombra del portico, Torrente nella Valtellina, Sorrisi e risate e L’arrivo del vapore.

Continuò sulla stessa strada delle impressioni dal vero anche all’Esposizione di Roma del 1883, presentando Opere di Venezia, Lontano da Varese, Un cortile rustico nei dintorni di Milano.

In questi anni, l’artista si distinse per un realismo sincero e delicato, basato su attente variazioni di luce e atmosfera. Era affascinato dai paesaggi e dalle vedute urbane in tutte le loro sfumature: prospettive ravvicinate e moderne, inquadrature più tradizionali, un’attenzione intensa alla luce e alla vitalità visiva.

Tutto ciò si rifletteva nei paesaggi che Sala creava durante i suoi frequenti spostamenti, come testimoniato dalle opere presentate all’Esposizione di Venezia del 1887. Tra di esse troviamo un percorso poetico, La strada di Londra, L’imboccatura dell’Entella, Dura lex sed lex, realizzato dopo un viaggio in America e successivamente acquistato dalla Repubblica Argentina.

LE SUE ABILITA NELL’USO DELL’ACQUARELLO:

Straordinario e raffinato nell’utilizzo delle tecniche dell’acquerello, Paolo Sala ha saputo trasformare, attraverso questo delicato mezzo, una vasta gamma di impressioni prese dal vivo.

Fin dal lontano 1886, nella vibrante città di Milano, ha esposto una serie di acquerelli dedicati esclusivamente alle vedute di Londra. Tra questi, emergono Hyde Park, l’Abbazia di Westminster, Oxford Street, Broad Sanctuary Westminster e Trafalgar Square, tutti autentici esempi della sua maestria artistica.

Alla prestigiosa Esposizione di Milano del 1906, in occasione dell’Inaugurazione del Valico del Sempione, Paolo Sala ha presentato una collezione di vedute che evocano i suoi numerosi viaggi intorno al mondo.

Le vivide impressioni della vita urbana sono state catturate con prontezza ed eleganza in dipinti come Appennino emiliano, Sulla piazza di Westminster, Sponde della Moscovia, Maggio e il trittico Santa Russia, manifestando così tutta la sua sensibilità artistica.

Alla Biennale di Venezia del 1912, Paolo Sala ha presentato opere come Stagno e Triumphalis hora, mentre alla Biennale del 1914 ha suscitato grande scalpore con Antenati, un dipinto dedicato all’America Latina.

Nel 1922, la Galleria Pesaro di Milano ha ospitato una mostra personale interamente dedicata a Paolo Sala, esponendo centoventuno opere, tra acquerelli e oli. Questa esposizione è stata una testimonianza tangibile dei numerosi viaggi compiuti dall’artista e dell’incredibile abilità che possiede nell’uso dell’acquerello.

Le opere di Sala sono animate da una vasta gamma di soggetti, tra cui emergono Sera d’inverno, Guado di Gauchos, Mercato di fiori a Parigi, Mendicante russo, Vienna sotto la neve, Nevicata a Milano, Bosco di betulle, Cercatrici d’ambra. Inoltre, Piccadilly street, Costumi caucasiani, Una via di Toledo, Trasporto di ghiaccio, Il ritorno dalla caccia, Plenilunio e Isola di San Vincenzo contribuiscono ad arricchire il suo repertorio artistico con una straordinaria varietà.

 

Paolo Sala - Nevicata
Nevicata

 

 

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