MATTEO OLIVERO

BIOGRAFIA DELL’ARTISTA

Matteo Olivero (15 giugno 1879 – 28 aprile 1932) è stato un pittore italiano, noto per la sua tecnica di riprodurre i riflessi della luce solare senza mescolare fisicamente i pigmenti colorati.


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BIOGRAFIA MATTEO OLIVERO

Matteo Piertro Olivero è considerato un pittore di spicco del divisionismo italiano, anche se è ancora poco conosciuto al di fuori dell’ambiente del collezionista d’arte. Nel 1896 Matteo Olivero frequentò l’Accademia Albertina delle Belle Arti a Torino. Durante la sua vita ha preso parte a diverse mostre in tutta Europa e ha iniziato una collaborazione con “Les Tendances Nouvelles”, un giornale d’arte parigino.

Dopo una visita a una mostra di St. Moritz divenne amico intimo del pittore Giuseppe Pellizza da Volpedo, con il quale iniziò una corrispondenza scritta e, in seguito, una collaborazione.

Senza padre sin dalla prima infanzia, era molto vicino a sua madre Lucia Rosano. La considerava un’ispirazione per i suoi dipinti. Sua madre morì il 27 marzo 1930 all’età di 86 anni. La perdita spinse Olivero in una profonda depressione. Luigi Burgo, un uomo d’affari locale e proprietario di una cartiera, portò Olivero sotto la sua custodia, ospitandolo nella sua depandance e diventando il suo protettore.

Una collezione rilevante delle sue opere è esposta presso la “Pinacoteca Matteo Olivero” di Saluzzo.

 

Matteo Olivero Solitudine 1908
Matteo Olivero – Solitudine 1908

 

Matteo Olivero Strada al Cairo
Matteo Olivero – Strada al Cairo

 

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