BIOGRAFIA DELL’ARTISTA
Marino Mazzacurati (1907-1969), pittore e scultore italiano appartenente al movimento moderno della Scuola romana, di stili eclettici e capace, nel corso della sua carriera, di rappresentare le correnti artistiche del cubismo, dell’espressionismo e del realismo, mostrando così una mente aperta distintiva nei confronti dell’Arte e dei suoi molteplici aspetti. In effetti, credeva che l’arte potesse sostenere funzioni sociali.
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BIOGRAFIA MARINO MAZZACURATI
Trasferitosi a Roma nel 1926, fece amicizia con Scipione, Mario Mafai e Raphaël, creando con loro un movimento artistico chiamato dallo studioso italiano Roberto Longhi alla Scuola di via Cavour o Scuola Romana.
Nel 1931 Mazzacurati si recò a Parigi, dove divenne particolarmente interessato alle opere di Rodin, Matisse e Picasso, sia per la sua produzione pittorica (tra il 1931-1935) che per le sue sculture, con il loro espressionismo che costringe la struttura fisica (vedi Ritratto del conte N. (Ritratto del conte N.), 1936) o lo deforma in figure mostruosamente grottesche (ad esempio, vedi Imperatori e Imperatrici (Imperatori e Imperatrici), 1942-1943). Successivamente, i Mazzacurati tendevano verso un realismo più rozzo, unendosi nel 1947 al “Fronte Nuovo delle Arti”. Altri suoi lavori comprendono il Monumento ai Martiri di Beirut (1960), Monumento al Partigiano (Parma) (1964) e il Monumento alle quattro giornate (Monumento ai quattro giorni di Napoli, a Napoli.
