ITALICO BRASS

BIOGRAFIA DELL’ARTISTA

Italico Brass (Gorizia, 14 dicembre 1870 – Venezia, 16 agosto 1943) è stato un pittore  italiano.


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BIOGRAFIA ITALICO BRASS

Italico Brass ha studiato pittura a Monaco di Baviera e in seguito si è trasferito a Parigi sotto la guida di Laurens. Debutto nel 1893 al Salone di Parigi, dove vince importanti successi critici. Le peculiarità di Brass era quella di riuscire a fondere l’atmosfera in colori tenui, derivati ​​da artisti francesi, con una capacità compositiva davvero unica.

I suoi soggetti sono per lo più legati agli aspetti della vita quotidiana a Venezia, che diventano un documento storico importante e prezioso. L’opera in questione raffigura la bellissima Chiesa di San Trovaso, un posto a lui molto caro: qui era la sua casa. Il tema della processione più volte è stato rappresentato nelle sue tele.

Italico Brass si differenzia  dai suoi colleghi pittori, perchè si ispira molto agli antichi maestri, come Francesco Guardi e il Magnasco. Le similitudini delle sue opere con quelle del Guardi fu scoperto da L. Brosch, e puntualmente sottolineato in ogni successivo suo parere critico. Altri critici lo accostavano molto al periodo parigino. E sicuramente in tutti i suoi dipinti emergono dettagli realizzati dopo un attento studio del Guardi.

La guerra del 1915, per Italico Brass fu un periodo forte coinvolgimento a tal punto che divenne reporter di guerra dal fronte. Ottenne dal Comando Supremo l’incarico di creare studi e disegni delle zone di guerra, infatti proprio per questo viaggiò al seguito dei mezzi militari della Terza Armata, annotando nel suo “diario pittorico” le immagini carpite dalla sua matita degli eventi vissuti.

Dipingeva direttamente le scene su tavole molto piccole di legno, dove scriveva gli eventi di guerra.

MOSTRE:

Partecipò  a diverse mostre sia in Italia che all’estero, tra cui troviamo :

  • La Biennale di Venezia del 1910 con quarantatré opere.
  • La Galleria G. Petit di Parigi del 1914 dove espose circa cento opere.
  • L’esposizione mondiale di San Francisco nel 1915, dove ottenne una medaglia d’oro per il quadro Il ponte sulla Laguna.
  • A Milano, nel 1918, allestì una mostra personale con 135 opere.
  • Al Petit Palais di Parigi.
  • Alla Galleria d’arte Martina di Torino nel 1937.

Abbandonò la pittura, per concedersi alla ricerca di opere d’arte a Venezia che custodì nella Scuola della Misericordia che ristrutturò dopo la guerra. Nel 1936 collaborò con il Comitato della mostra del Tiziano a Venezia e a quelle del Tintoretto nel1937 e del Veronese due anni dopo.

Nel 1942 collabora insieme ad altri artisti alla realizzazione del film Canal Grande.

Tinto Brass noto regista era il nipote.

Muore il 16 Agosto del 1943 a Venezia .

LE SUE OPERE:

  1. Via Crucis;
  2. El Ponte del Redentor (Museo d’arte moderna, Venezia);
  3. Il ponte di San Michele e I Burattini (Galleria nazionale di arte moderna, Roma);
  4. Processione sulla Laguna (Castello Sforzesco, Milano);
  5. Cappuccini e Tessitrice (Museo provinciale, Gorizia);
  6. Autoritratto (Uffizi, Firenze); Fuochi dartificio e Notturno (palazzo del Luxembourg, Parigi);
  7. Terrazza al Lido e Ponte votivo (Carnegie Institute, Pittsburgh);
  8. Processione sulla Laguna (National Art Gallery, Sidney);
  9. Piazzetta (Museo di Buenos Aires);
  10. Popolana (Museo di Santiago del Cile);
  11. Regata (Galleria nazionale, Budapest).

 

Italico Brass Sconfinamento dei bersaglieri a Treponti Cervignano
Italico Brass – Sconfinamento dei bersaglieri a Treponti Cervignano

 

Italico Brass Soldati a Palmanova
Italico Brass – Soldati a Palmanova
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