Ettore Ximenes è nato l’11 aprile 1855 a Palermo e morto il 20 dicembre 1926 a Roma, era uno scultore italiano.
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BIOGRAFIA ETTORE XIMENES
Figlio di Antonio Ximenes e Giulia Tolentino, una familgia benestante della sicilia, Ettore Ximenes iniziò gli studi letterari, per poi passare alla la scultura e frequentò i corsi dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. Dopo il 1873, continuò gli studi all’Accademia di Napoli sotto Domenico Morelli e Stanislao Lista. Col tempo divenne amico anche con Vincenzo Gemito.
Tornò a Palermo nel 1875, quì vinse un concorso per una borsa di 4 anni, che gli permise di studiare e aprire una bottega a Firenze. Nel 1873 a Vienna, espose il lavoro senza genio. Nel 1877 a Napoli espose una statua a grandezza naturale intitolata L’equilibrio, una ginnasta che camminava su una sfera.
Espone un Cristo in stucco e “Il cuore del re“, quest’ultimo raffigurante una storia spesso ripetuta di re Vittorio Emanuele durante una delle sue frequenti battute di caccia. All’Esposizione Universale di Parigi del 1878 espose: La rissa. A Parigi, ha incontrato Auguste Rodin e Jean-Baptiste Carpeaux.
Nel 1878, realizzò anche uno stucco a grandezza naturale del Ciceruacchio, una statua del patriota italiano Angelo Brunetti e il figlio tredicenne, che li raffigurò al momento dell’esecuzione nel 1849 da parte degli austriaci. La statua di Cicervacchio, con la sua sfumatura di zelo rivoluzionario, non trovò commissioni per completare l’opera in marmo.
Ha poi completato una statua nuda di Nanà basata sul romanzo di Émile Zola; la statua fu esposta al Salon di Parigi del 1879. L’anno successivo al Salone di Parigi, ha esposto “La Pesca meravigliosa”, dove un pescatore salva una ragazza balneare. Ritornato in Italia, mostrò il busto del ministro Giuseppe Zanardelli. Alla Mostra di Roma, ha esposto L’assassinio di Giulio Cesare; e all’Esposizione di Venezia, Ragazzi messi in fila.
Il realismo di Ximenes lasciò il posto agli elementi simbolisti e neo-rinascimentali. Oltre alla scultura, ha prodotto anche illustrazioni per le opere di Edmondo De Amicis pubblicate dalla casa editrice Treves.
Ximenes fu coinvolto in molti dei principali progetti monumentali ufficiali in Italia dal 1880 in poi e dedicò le sue energie dal 1911 principalmente alle commissioni per importanti opere pubbliche a San Paolo, Kiev, New York e Buenos Aires.
Ettore Ximenes muore a Roma il 20 dicembre del 1926.
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