Arte neoclassica

Il cuore del movimento neoclassico era centrato a Roma, dove artisti espatriati si riunivano attorno al fiammeggiante archeologo e critico d’arte tedesco Johann Joachim Wincklemann. Winckelmann parlava della “nobile semplicità e quieta grandezza” della scultura greca, che riteneva essere la più perfetta bellezza mai creata da mani umane, e raccomandava che gli artisti emulassero queste forme classiche.Il periodo si chiama neoclassico perché i suoi artisti guardarono indietro a l’arte e la cultura della Grecia classica e di Roma La parola Neoclassico deriva dal tradotto in “New Classical”.

Jacques Louis David Oath of the Horatii
Jacques Louis David Oath of the Horatii

Wincklemann scrisse degli scavi archeologici romani e pubblicizzò l’omoerotismo dell’arte greco-romana, scrivendo descrizioni esplicite di sculture erotiche maschili dell’antichità classica, incoraggiando così un interesse per le antichità greche.

Secondo Walter Pater, biografo di Winckelmann, “la sua affinità con l’ellenismo non era solo intellettuale, che i sottili strati di temperamento erano intrecciati in esso, è dimostrato dalle sue romantiche e fervide amicizie con i giovani uomini, ha saputo, dice, molti giovani uomini più belli dell’arcangelo di Guido: queste amicizie, mettendolo in contatto con l’orgoglio della forma umana e macchiando i pensieri con la sua fioritura, hanno perfezionato la sua riconciliazione con lo spirito della scultura greca”.

L’arte neoclassica è caratterizzata dalla sua forma classica e dalla sua struttura, dalla sua chiarezza e, in certa misura, dal realismo. Più che una semplice rinascita classica, il neoclassicismo era direttamente collegato agli eventi politici contemporanei.

Gli artisti neoclassici inizialmente volevano soppiantare l’erotismo e la frivolezza dello stile rococò con uno stile ordinato e serio. Il patriottismo dell’enfasi dei pittori francesi neoclassici, nonché un senso di civiltà e onorabilità.

Il movimento era particolarmente legato alle credenze della Rivoluzione francese ed era considerato anti-aristocratico. L’arte aristocratica fantasy dell’era rococò sembrò un insulto ai diritti degli uomini e fu criticata dalla critica e dall’opinione pubblica.

In un’epoca di rivoluzione e trasformazione radicali il neoclassicismo divenne l’arte del cambiamento. Il pittore francese Jacques-Louis David si è infatuato dell’antica grandezza di Roma e ha persino dipinto il minuscolo e grassottello Napoleone come un magnifico guerriero a cavallo di uno stallone bianco. David dichiarò: “Non farò mai, per il futuro, dipingere il ritratto di un tiranno finché la sua testa non giace davanti a me sul patibolo”.

Mitologia, temi rivoluzionari, folclore, leggende e la calma grandezza di un’epoca passata erano tutti temi favoriti per i pittori neoclassici.


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Il cuore del movimento neoclassico era centrato a Roma, dove artisti espatriati si riunivano attorno al fiammeggiante archeologo e critico d’arte tedesco Johann Joachim Wincklemann. Winckelmann parlava della “nobile semplicità e quieta grandezza” della scultura greca, che riteneva essere la più perfetta bellezza mai creata da mani umane, e raccomandava che gli artisti emulassero queste forme classiche.Il periodo si chiama neoclassico perché i suoi artisti guardarono indietro a l’arte e la cultura della Grecia classica e di Roma La parola Neoclassico deriva dal tradotto in “New Classical”.

Jacques Louis David Oath of the Horatii
Jacques Louis David Oath of the Horatii

Wincklemann scrisse degli scavi archeologici romani e pubblicizzò l’omoerotismo dell’arte greco-romana, scrivendo descrizioni esplicite di sculture erotiche maschili dell’antichità classica, incoraggiando così un interesse per le antichità greche.

Secondo Walter Pater, biografo di Winckelmann, “la sua affinità con l’ellenismo non era solo intellettuale, che i sottili strati di temperamento erano intrecciati in esso, è dimostrato dalle sue romantiche e fervide amicizie con i giovani uomini, ha saputo, dice, molti giovani uomini più belli dell’arcangelo di Guido: queste amicizie, mettendolo in contatto con l’orgoglio della forma umana e macchiando i pensieri con la sua fioritura, hanno perfezionato la sua riconciliazione con lo spirito della scultura greca”.

L’arte neoclassica è caratterizzata dalla sua forma classica e dalla sua struttura, dalla sua chiarezza e, in certa misura, dal realismo. Più che una semplice rinascita classica, il neoclassicismo era direttamente collegato agli eventi politici contemporanei.

Gli artisti neoclassici inizialmente volevano soppiantare l’erotismo e la frivolezza dello stile rococò con uno stile ordinato e serio. Il patriottismo dell’enfasi dei pittori francesi neoclassici, nonché un senso di civiltà e onorabilità.

Il movimento era particolarmente legato alle credenze della Rivoluzione francese ed era considerato anti-aristocratico. L’arte aristocratica fantasy dell’era rococò sembrò un insulto ai diritti degli uomini e fu criticata dalla critica e dall’opinione pubblica.

In un’epoca di rivoluzione e trasformazione radicali il neoclassicismo divenne l’arte del cambiamento. Il pittore francese Jacques-Louis David si è infatuato dell’antica grandezza di Roma e ha persino dipinto il minuscolo e grassottello Napoleone come un magnifico guerriero a cavallo di uno stallone bianco. David dichiarò: “Non farò mai, per il futuro, dipingere il ritratto di un tiranno finché la sua testa non giace davanti a me sul patibolo”.

Mitologia, temi rivoluzionari, folclore, leggende e la calma grandezza di un’epoca passata erano tutti temi favoriti per i pittori neoclassici.

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