ANTONIO VARNI

Antonio Varni è nato a Genova, il 1841  e deceduto a Sampierdarena Genova, nel 1908, è stato un pittore italiano, dipingendo opere vedute, storiche e di genere.


TelefonoCONTATTACI SENZA IMPEGNO PER UNA QUOTAZIONE GRATUITA:

TEL: 06 8412822
WHATSAPP: 348 2858142
E-MAIL: info@compro-antiquariato.it


BIOGRAFIA DI ANTONIO VARNI

Figlio di un pittore, si iscrive nel 1853 all’Accademia Lingustica di Belle Arti di Genova, dove ottiene diversi premi. Nel 1862 fu insignito della borsa di studio Marcello Durazzo, che era stata assegnata per la prima volta al Grana; questo gli ha permesso di studiare a Firenze per cinque anni.

A Firenze, ha lavorato con Antonio Ciseri ed Enrico Pollastrini. Fu influenzato dallo stile realistico del paesaggio dei Macchiaioli, Antonio Varni, ultimati gli studi, è influenzato da Antonio Ciseri e Enrico Pollastrini. Dipingerà durante la sua lunga carriera  paesaggi e soggetti storici e di genere. Nella capoluogo Ligure, ancora prima di partire per la Toscana, nel 1862 mostra un “Ripudio d’Agar” e una “Copia dall’antico”.

Nel 1865 spedisce alla Promotrice di Genova una serie di dipinti raffiguranti soggetti storici come “Saffo che medita il suicidio”, “Costume romano””La cacciata del Duca d’Atene”.

Inoltre realizza:

  • Paesaggio;
  • Veduta del Mugello
  • Gli amanti fiorentini;
  • Una lettura piacevole;
  • Morte d’Anita Garibaldi;
  • Petrarca che induce il pittore Simon Memmi a ritrarre furtivamente Madonna Laura.

L’apice espressionistica di Antonio Varni nella realizzazione delle sue opere la raggiunge nell’anno 1870, quando a Genova mostra “Dante e Virgilio incontrano Sordello”. Per la realizzazione di questa opera  letteraria, Varni viene insignito del premio Principe Oddone e da questo momento inizia ad essere ben visto dalla critica, ottenendo buone recensioni.

La sua opere sono maggiormente marine e vedute della costa ligure e vengono affiancati da dipinti raffiguranti la vita agreste e contadina. Molto frequentemente troviamo contadine, lavandaie e mugnaie, ma anche pescatori come ad esempio nel dipinto qui mostrato che rappresenta la tonnara di favignana.

Dipinge persone che lavorano, immortalate negli atteggiamenti di vita quotidiana, inserendoli in contesti naturalistici.
Alcuni esempi sono:

  • “Una passeggiata a cielo grigio”;
  • Pescivendola genovese”;
  • “Piccola contadinella con asinello”;
  • “Pescatori di Prà”;
  • “Rattoppatori di reti a Prà”;
  • “Le lavandaie della foce”;
  • “La raccolta dei fagiolini”;
  • “Ghete belle e moscatelle”;
  • “Pastorella”;
  • “Passatempi infantili.

Da questo momento in poi, con il ritorno a Genova, si fa più preminente l’incursione nel paesaggio e nei soggetti di genere, accanto alle scene storiche. Queste comunque torneranno per tutto l’arco della sua produzione, sempre caratterizzate da un forte allontanamento dalla tradizione accademica, in favore di un colorire verista e disinvolto.

Tra le sue numerose opere: una tela ad olio di Una passeggiata; Petrarca induce il pittore Lippo Memmi a dipingere di nascosto un ritratto di Laura; Saffo medita il suicidio; Don Abbondio e il cardinale Borromeo; Vittima della primogenitura, chiamata anche Vittima del Chiostro perché ritrae una giovane suora nel suo letto di morte, morendo a causa della vita di clausura imposta dalla sua famiglia; Il sacco e il massacro dei musulmani in una casa in Bulgaria; e l’isola di Favignana.

Tra le sue opere: Un novelliere fiorentino e dipinti di genere, acquisiti dal console ottomano residente a Genova; quattro dipinti raffiguranti scene del romanzo I Promessi Sposi di Manzoni, tra cui: Don Abbondio che accompagna l’Innominato; Padre Cristoforo in casa di Agnese; Lucia nel convento di Monza; Renzo e L’Azzeccagarbugli.

Questi dipinti ha completato per commissione per il banchiere D. Parodi di Genova. La sua pittura di Bordello, ha vinto un premio stabilito dal principe Oddone a Genova. Dipinse la morte di Anita Garibaldi. Alla Mostra milanese ha esposto i dipinti di genere: Politica in convento; L’organetto del villaggio; In tempo …. triste pagina del secolo XIX; Per amore; Chiostro; e Un bel mattino a Pegli.

 

Antonio Varni La tonnara di Favignana
Antonio Varni – La tonnara di Favignana

 

Siete interessati alla VENDITA o all’ACQUISTO delle opere di Antonio Varni?

Se siete interessati a ricevere una stima gratuita o valutazione della vostra opera, oppure volete semplicemente conoscere i prezzi di mercato, contattateci e vi risponderemo rapidamente.

    INVIACI LE FOTO DELLA TUA OPERA RISPOSTE IN 24H GRATUITE






    Torna in alto