FRANCESCO ZERILLI

Vuoi ricevere una quotazione gratuita e senza impegno, in 24 ore, delle opere di Francesco Zerilli? Inviaci delle foto tramite il form quì sotto del quadro fronte e retro, della firma e le sue dimensioni.

Siamo interessati all’acquisto di quadri di Francesco Zerilli. Mandaci delle foto nitide del quadro, le sue dimensioni e la firma. Garantiamo la massima riservatezza e privacy.

LE QUOTAZIONI di Francesco Zerilli

N.B. Le precedenti valutazioni sono puramente indicative, e per una stima corretta e gratuita si prega di inviare una foto ai nostri esperti.

RIEPILOGO QUOTAZIONI INDICATIVE FRANCESCO ZERILLI

CONTATTACI SENZA IMPEGNO PER UNA QUOTAZIONE GRATUITA:

TEL: 06 8412822
WHATSAPP: 348 2858142
E-MAIL: info@compro-antiquariato.it

BIOGRAFIA DI FRANCESCO ZERILLI

Francesco Zerilli, nato a Palermo nel 1797, si introduce nel mondo artistico attraverso le lezioni iniziali di disegno impartite da Francesco Ognibene. La sua formazione prosegue accanto al pittore accademico palermitano Giuseppe Patania, seguendolo per un periodo di tre anni.

Ben presto si discosta dalla scuola del suo mentore, il quale era specializzato nella creazione di ritratti e affreschi a tema mitologico, per dedicarsi invece al genere paesaggistico. Il suo debutto pubblico avviene nel 1819, seguendo l’esempio delle vedute panoramiche di Jakob Philipp Hackert, celebre pittore tedesco che aveva esplorato a lungo l’Italia durante il tradizionale Grand Tour, incluso un passaggio in Sicilia nel 1771.

Committenze prestigiose e riconoscimento internazionale:

Zerilli si distingue rapidamente come uno dei pochi artisti a interpretare il paesaggio con maestria nella Sicilia del primo Ottocento. La sua fama varca i confini nazionali, attirando commissioni di prestigio da parte del conte prussiano Hemming e da Maria Luigia d’Asburgo, duchessa di Parma, tra gli altri.

Le informazioni sulla vita e l’opera di Francesco Zerilli sono piuttosto limitate, con la maggior parte dei dettagli provenienti dalla biografia redatta dal suo primo biografo, il pittore palermitano Agostino Gallo.

Un ritratto del successo e della prematura fine:

Secondo Gallo, Zerilli è stato un coraggioso pittore di paesaggi, il solo nella regione a dipingere con la tempera. Le sue vedute, magnificamente eseguite, suscitano ammirazione tra gli stranieri e lasciano un’impronta indelebile nella storia artistica della Sicilia.

Tuttavia, la carriera luminosa di Zerilli è destinata a una fine prematura. Muore di colera all’età di soli quarant’anni, interrompendo bruscamente il racconto vivido di Palermo attraverso i suoi dipinti.

L’ispirazione di Zerilli:

Nell’esplorare il vasto campo dell’arte, Zerilli trova fonte di ispirazione nel vedutismo, un genere che affascina per la sua capacità di catturare l’ampia prospettiva dei paesaggi. La sua musa principale è l’estetica hackertiana, dalla quale attinge per plasmare le sue opere. Si dedica a dipingere panorami a tempera, che si distendono davanti agli occhi come vasti territori luminosi e nitidi. Attraverso la tavolozza dei colori, riesce a rendere la vivida luminosità che permea le sue vedute.

I luoghi prediletti:

Zerilli ha una predilezione per determinati punti panoramici, dai quali trae ispirazione per le sue creazioni. Non si limita a dipingere la città di Palermo in maniera convenzionale, ma la esplora da angolazioni inusuali, regalando così una prospettiva diversa e affascinante. Le sue opere sono frutto di lunghe osservazioni da luoghi come Boccadifalco, il monte Pellegrino e il suggestivo Borgo Marinaro di Santa Lucia.

La precisione dei dettagli:

Uno degli elementi distintivi delle opere di Zerilli è la loro precisione topografica e la ricchezza di dettagli. Ogni edificio, ogni strada, ogni angolo della città è rappresentato con estrema accuratezza, trasportando lo spettatore in un viaggio visivo senza precedenti. Si può quasi percepire il rumore delle strade e il profumo dell’aria, tanto è realistica la sua rappresentazione.

L’influenza napoletana:

Sebbene la sua arte sia radicata nella tradizione siciliana, Zerilli non è immune all’influenza delle correnti artistiche provenienti da Napoli e dalla rinomata Scuola di Posillipo. Le nuove tendenze pittoriche che giungono da queste terre si riflettono nelle opere di Zerilli, arricchendole di nuove prospettive e idee. Tuttavia, nonostante queste influenze, Zerilli mantiene un legame saldo con un concetto più tradizionale di paesaggio, che traspare chiaramente dalle sue opere.

La perfezione idealizzata di Palermo:

Palermo, nella visione di Zerilli, diventa una città quasi perfetta, una sorta di utopia luminosa e tranquilla. Attraverso i suoi pennelli, riesce a catturare l’essenza di questa città millenaria, celebrandola in tutta la sua bellezza e magnificenza. Ogni dettaglio dipinto è un omaggio alla maestosità di Palermo, una città che brilla perenne sotto il sole siciliano.

La Bellezza del Golfo:

Il mare che si estende dinanzi è cristallino, una tavolozza di blu limpido che si mescola con le sfumature del cielo. I campi si presentano sempre pronti per il lavoro, i solchi appena solcati invitano all’azione. Gli animali, osservati da lontano, appaiono tranquilli mentre i contadini si dedicano con serenità alle loro attività quotidiane. Questa perfetta sintonia tra natura e lavoro umano è un richiamo irresistibile per i visitatori stranieri che transitano a Palermo per ragioni politiche e militari, creando un ambiente favorevole alla valorizzazione delle opere di artisti locali.

L’Arte di Francesco Zerilli:

Francesco Zerilli dipinge opere di dimensioni ridotte, pensate per essere facilmente trasportabili, ideali come ricordo di viaggio per i collezionisti che desiderano portare con sé un pezzo della bellezza siciliana. I suoi dipinti ritraggono paesaggi iconici, celebrando la maestosità di Palermo e delle sue circostanti colline. Tra le opere più conosciute si annoverano Veduta di Palermo da Badia e Veduta di Palermo dalle colline con il tempio della Concordia a Girgenti. La sua fama ha varcato i confini nazionali, tanto che molte delle sue opere sono oggi custodite in collezioni private sparse per il mondo.

Le Opere Iconiche di Zerilli:

Nei dipinti di Zerilli, la città siciliana e i suoi dintorni assumono un’aura di quieto splendore, quasi eterea. Ogni dettaglio è catturato con precisione, senza eccessi o stravaganze, nel rispetto della tradizione delle vedute ideali. Le opere esposte alla Galleria Civica d’Arte Moderna di Palermo, come Villa Belmonte, testimoniano la maestria dell’artista nel rappresentare la bellezza senza tempo della sua terra natia. Ogni pennellata sembra animare il paesaggio, trasportando lo spettatore in un mondo di serenità e armonia.