ADOLFO WILDT

BIOGRAFIA DELL’ARTISTA

Adolfo Wildt  è nato il 1 marzo 1868 – deceduto il 12 marzo 1931)

Wildt è nato a Milano ma di origine svizzera. Lasciò la scuola all’età di 9 anni per lavorare come apprendista, prima in un negozio di capelli e poi come orafo. A 11 anni inizia il suo apprendistato con Giuseppe Grandi che gli insegna a lavorare il marmo. La sua capacità nel realizzare opere in marmo lo rese famoso all’età di 18 anni. Dal 1889 lavora per Federico Villa, che lo rese celebre e continua a studiare arte a Brera nella Scuola di Arti Applicate.

Nel 1892 espose la prima opera, si tratta di un ritratto di sua moglie. Dal 1895 lavora per Franz Rose, un collezionista, con il quale ha firma un contratto che li legherà per molti anni.

Dopo la morte di Franz nel 1912, gli fu conferito il Premio Principe Umberto per il suo progetto per la fontana della trilogia della Secessione di Monaco. Dal 1914 in poi frequentato assiduamente diverse mostre internazionali. Nel 1921 realizza e crea la sua Scuola di marmo a Milano. Tra i suoi allievi più importanti troviamo Lucio Fontana.

Wildt muore a Milano nel 1931.

Wildt era stato fortemente influenzato dal Romanticismo di fine Ottocento e dall’Art Nouveau. Le sue opere sono quasi gotiche nelle sue forme e levigate di assoluta purezza e integrità plastica. Per questo, Adolfo Wildt si rivela particolarmente triste e turbato nel suo autoritratto del 1909.

 

Adolfo Wildt Autoritratto Maschera del dolore 1909
Adolfo Wildt – Autoritratto Maschera del dolore 1909

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